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ANSA/POLIZIA
Economia

Multe stradali, ecco le violazioni più diffuse in Italia

In testa ci sono le infrazioni ai limiti di velocità che rappresentano la metà delle contravvenzioni elevate da Polizia e Carabinieri

In questi primi sette mesi dell’anno, le contravvenzioni stradali in Italia sono aumentate del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2015,  arrivando, in termini assoluti,  circa a 1 milione 462mila. Sono questi i dati ufficiali resi noti dal ministero dell’Interno, che tiene conto dei verbali elevati da Polizia stradale e Carabinieri. Interessante risulta andare a stabilire quali siano le infrazioni più diffuse tra gli italiani. Un esercizio che permette di stabilire una sorta di classifica tra eccessi di velocità, mancato uso del casco, guida in stato di ebbrezza o ancora mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Vediamo allora nel dettaglio come si presenta questa sorta di corsa al primato delle multe.

Eccesso di velocità

Al primo posto tra le infrazioni più diffuse c’è senza dubbio l’eccesso di velocità. Basti pensare che nel periodo che va dal primo gennaio 2016 al 20 luglio dello stesso anno, sono state rilevate circa 500mila infrazioni di questo tipo, ovvero quasi la metà di tutte le contravvenzioni elevate da Polizia e Carabinieri. A preoccupare ulteriormente c’è poi il dato secondo cui, tale tipo di infrazione risulta in aumento di quasi il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Cinture di sicurezza

Non accenna a diminuire neanche il fenomeno del mancato uso delle cinture di sicurezza. Di infrazioni di questo tipo, nel periodo considerato, ne sono state rilevate ben 72mila, con un aumento rispetto al 2015 pari al 12%.

Telefonini

E nelle prime posizioni continua purtroppo a permanere anche l’infrazione riguardante l’uso al volante di telefonini e smartphone. Nonostante l’ampia diffusione di auricolari e soprattutto di tecnologie bluetooth, sono stati ancora circa 32mila gli automobilisti multati per l’uso scorretto del cellulare al volante. E quel che preoccupa di più è che si tratta di un numero in aumento quasi del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Alcol al volante

Le contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza sono state invece, nei circa sette mesi di quest’anno presi in considerazione,  pari a 15mila unità. Un dato in leggero aumento del 4,4% rispetto all’anno scorso. Numeri che sembrano piccoli, ma che comunque segnalano un fenomeno sempre quanto mai preoccupante.

Casco

E ancora più inquietante è il dato che riguarda le multe elevate per mancato uso del casco. Stiamo parlando, in termini assoluti, di circa 12mila casi, che però rappresentano una quota in aumento ben del 31,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta dell’incremento più rilevante, che segnala una problematica certamente significativa, se si considera il rischio per la vita a cui si va incontro guidando un motoveicolo senza casco.

Droghe

Infine, a chiudere questa poco rassicurante classifica, ci sono i casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I casi rilevati, in questa prima parte dell’anno, sono stati circa 1.300, con un aumento rispetto al 2015, anche in questo caso molto preoccupante, pari infatti al 26,8%.   

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