La nuova Alitalia: 5 cose da sapere
Dopo l'ingresso del socio Etihad, nuova livrea, nuove rotte, nuovo brand, nuove divise. Si riparte
Una nuova livrea, nuovi interni. E poi nuove rotte internazionali, nuovi aerei in flotta e rinascita del marchio come ambasciatore del Made in Italy. Così Alitalia sta cambiando volto. Dopo il decollo, dal primo gennaio, della nuova Alitalia Sai targata Etihad, è stato presentato oggi il nuovo "stile" della compagnia: una nuova livrea color avorio con il tricolore modificato e interni firmati Poltrona Frau e non solo. - GUARDA QUI I NUOVI AEREI -
In base all'accordo firmato l'8 agosto e finalizzato il 23 dicembre 2014 con il closing, l'operazione consentirà all'ex compagnia di bandiera di investire in nuove rotte a lungo raggio, rivitalizzare il marchio e concentrarsi maggiormente sulla promozione del turismo e del commercio in Italia. Il marchio Alitalia incarnerà tutti gli elementi più rinomati del made in Italy (cibo, moda, cultura e stile di vita). Ecco di seguito alcuni dei numeri e le parole chiave della nuova Alitalia.
OBIETTIVO: RITORNO ALL'UTILE
L'obiettivo è il ritorno all'utile nel 2017 (108 milioni di euro con un fatturato di 3,7 miliardi di euro), dopo che dal 2008 si sono accumulate perdite per oltre 1,6 miliardi. Al 2023 è previsto un utile di 212 milioni di euro e un fatturato di quasi 4,5 miliardi di euro. Intanto la compagnia emiratina insieme agli azionisti italiani e agli istituti di credito ha investito complessivamente 1,758 miliardi di euro: 560 milioni di euro l'investimento di Etihad, 300 milioni di euro l'investimento dei soci italiani, 300 milioni di euro le linee di credito, 598 milioni di euro la riduzione del debito, 700 milioni di euro gli investimenti in flotta e information technology previsti dal Piano strategico. L'ingresso di Alitalia tra i partner di Etihad Airways, un gruppo che trasporta oltre 95 milioni di passeggeri l'anno, consentirà inoltre di accedere a un network di destinazioni in tutto il mondo grazie agli accordi di codeshare tra le compagnie aderenti (airberlin, Air Serbia, Etihad Regional, Jet Airways, Virgin Australia, Air Seychelles e Aer Lingus). Ma non solo. Il network Etihad servirà anche per la formazione
FOCUS LUNGO RAGGIO
Pur mantenendo la rilevanza delle rotte a corto raggio, il nuovo network sarà incentrato sulla crescita dei più remunerativi voli a lungo raggio sia da Fiumicino (che diventerà un hub intercontinentale ancora più grande in Europa) che da Malpensa. I nuovi collegamenti previsti nel piano di sviluppo triennale riguarderanno Pechino, Shanghai e Seoul in Asia, San Francisco, Santiago del Cile e Città del Messico nel continente americano. Da aprile partiranno nuovi voli per Abu Dhabi da Milano, Venezia e, in seguito anche da Catania e da Bologna, che si aggiungeranno ai collegamenti già attivi da Roma.
PIÙ ROTTE PER FIUMICINO E MALPENSA
Per lo scalo romano è prevista l'introduzione di cinque nuove rotte nell'arco dei prossimi quattro anni, mentre i voli a lungo raggio da Milano Malpensa saranno più che raddoppiati, raggiungendo i 25 voli a settimana entro il 2018. Saranno 102 le destinazioni servite nell'estate 2015, e tre gli hub italiani: Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Milano Linate. Per ora sono stati quattro i voli intercontinentali inaugurati nei primi cinque mesi di vita della compagnia (Malpensa-Shanghai, Malpensa-Abu Dhabi, Venezia-Abu Dhabi e Roma-Seoul). Entro fine anno partirà il volo diretto Roma-Pechino. Entro il 2018 saranno inaugurati 5 nuovi voli intercontinentali per Città del Messico, Santiago del Cile, San Francisco, oltre ai collegamenti per Abu Dhabi da Catania e Bologna. Oltre all'incremento di frequenze per destinazioni già servite come New York, Chicago, Rio de Janeiro e Tokyo.
NUOVI AEREI IN FLOTTA
Un rendering della nuova livrea AlitaliaÈ previsto l'ingresso in flotta di 6 nuovi aerei di lungo raggio da qui al 2018 (4 Boeing 777 e 2 Airbus A330). In totale gli aerei in flotta saranno 120 di cui 24 di lungo raggio. Alitalia ha attualmente una flotta di 134 aerei, mentre Etihad conta 102 aeromobili e più di 210 in ordine. Il Piano prevede che la flotta Alitalia di aerei a fusoliera larga (per il lungo raggio) crescerà di un terzo, mentre quella a fusoliera stretta (per corto e medio raggio) sarà ridimensionata.
DIPENDENTI E FORMAZIONE
In totale sono 12.000 i dipendenti del gruppo di cui 310 dei settori manutenzione e 'ground' stabilizzati e riassunti in base all'accordo firmato con i sindacati. 1.000 i dipendenti che in questi primi mesi hanno partecipato ad un workshop di tre giorni ad Abu Dhabi; altri 4.500 vi parteciperanno entro la fine dell'anno. Per la formazione del personale la nuova compagnia sta portando avanti attraverso un'Accademia del personale addetto al servizio per perfezionare la cura del cliente.