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(Ansa)
Economia

Reddito di emergenza: come richiederlo e chi ne ha diritto

Dal 7 al 30 aprile è possibile inoltrare la domanda sul sito dell'INPS

Anche coloro che il Premier Mario Draghi ha definito "i nuovi poveri" sono stati inclusi nella platea degli aventi diritto al cosiddetto "Reddito di emergenza" con l'obiettivo di raggiungere 1,2 milioni di cittadini che vivono in uno stato di reale indigenza.

Le date

A partire da oggi e fino al 30 aprile, tramite il sito dell'INPS e solo per via telematica (per accedere al portale bisogna utilizzar il pin, lo spid o la carta di identità elettronica) è possibile inoltrare la domanda specifica per ottenere tre mensilità (marzo, aprile e maggio) per un importo massimo di 2.400 euro (e minimo di 400 euro).

Le quote

L'ammontare dell'assegno varia a seconda nel numero dei componenti del nucleo famigliare, della presenza di figli minorenni o maggiorenni o nel caso in cui facciano parte della famiglie persone con disabilità.

Lo stanziamento economico previsto dal Dl sostegni è di 1 miliardo e 520 milioni di euro.

I parametri

I parametri per accedere al Rem (introdotto per la prima volta nel maggio 2020) sono stati leggermente modificati dall'attuale governo proprio con lo scopo di includere le famiglie che sono state messe in difficoltà dalla crisi pandemica.

Il portale INPS spiega bene quali siano i paletti: intanto bisogna presentare un Isee non superiore ai 15 mila euro; bisogna risiedere in Italia e avere un valore del reddito familiare - riferito al mese di febbraio 2021 - inferiore alla soglia corrispondente all'ammontare del beneficio, incrementata in caso di canone di locazione dichiarato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), nella misura di un dodicesimo dell'ammontare annuo dello stesso.

Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare familiare - con riferimento all'anno 2020 - non bisogna superare i 10 mila euro, limite che può essere accresciuto di 5 mila euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20 mila euro.

L'istituto di previdenza sottolinea che l'assegno viene riconosciuto anche a coloro che hanno terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 di percepire la Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego) e l'indennità mensile di disoccupazione (con indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro).

Chi viene escluso

D'altro canto, però, il Governo ha anche introdotto una serie di paletti che bloccano l'accesso alla Rem. Pertanto, non potranno richiedere l'assegno le famiglie che già percepiscono altre indennità Covid o altre prestazioni pensionistiche.

Inoltre sono escludi i nuclei che al momento della domanda ricevono il reddito o la pensione di cittadinanza.

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Barbara Massaro