Riciclo di Natale: boom di reselling e regifting in Italia
Oltre 28 milioni di italiani trasformano i regali in risparmio e sostenibilità. Il fenomeno genera 3,5 miliardi di euro di risparmio, tra riutilizzo, vendita online e scambi
Al via il riciclo di Natale. Oltre 28milioni di persone in Italia daranno in dono un regalo ricevuto sotto l’albero. E qualcuno lo rivenderà online. È boom di reselling (rivendere online i regali non apprezzati) e regifting (donare a terzi un regalo ricevuto). Una tendenza, analizza Confcooperative, che genera un risparmio complessivo di 3,5 miliardi di euro, 100 milioni in più rispetto allo scorso anno e 200 milioni in più del Natale pre-Covid.
Una persona su due scegli di trasformare i regali di Natale in opportunità di risparmio o guadagno. "Si tratta di una vecchia abitudine che si è trasformata in una tendenza consolidata negli ultimi anni", spiega il report. Una dinamica che si afferma nonostante un aumento costante delle tredicesime, passate dai 45,7 miliardi del 2022 ai 51,3 miliardi di quest'anno.
Ci sono diverse forme di riciclo natalizio. Il 60% dei riciclatori riutilizza i doni ricevuti per regalarli a sua volta in altre occasioni (con una leggera prevalenza delle donne, 52% contro il 48% degli uomini). Il 20% rivende invece i doni non graditi online, un’attività dove gli uomini (57%) superano le donne (43%). Infine, la restante parte, sceglie di scambiare i regali nei negozi, trasformandoli in buoni spesa o sostituendoli con oggetti alternativi.
Al vertice dei doni più riciclati ci sono i generi alimentari (45%): vini, spumanti, salumi e formaggi. Al secondo posto accessori moda e cosmetici (26%) e seguono libri e agende (20%). I giocattoli invece sono meno riciclati, fermandosi al 9%. Quest’anno gli italiani hanno speso 7,6 miliardi di euro per i regali natalizi. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè c’è stato un calo del 5% rispetto al 2023. E i prodotti enogastronomici sono stati i doni più gettonati e ora sono i più riciclati, confermando l’attenzione al risparmio e alla sostenibilità.
Il riciclo (che sia reselling o regifting) è una risposta al carovita e anche un segno di aumentata attenzione alla sostenibilità, allungando la vita dei prodotti ed evitando la creazione di nuovi rifiuti. Sono 28milioni le persone che “riusano” i regali trovato sotto l’albero, ma solo il 20% li rivende, la maggior parte invece li ricicla per ora o per il futuro, risparmiando e ottimizzando le risorse a disposizione.