Social influencer: chi sono e quanto costano
Il marketing degli influenzatori piace alle aziende e rende molto, perché gioca sulla fiducia
Non solo super star: il panorama dei social media è ricco di influenzatori e l’elenco, assicura Inc. che dedica un articolo all’argomento, continua a crescere di giorno in giorno. Ma chi sono i social influencer? Si tratta di persone, più o meno note, che hanno saputo costruirsi un seguito di migliaia se non milioni di persone sui media digitali, scrivendo o facendo video su ogni tipo di contenuto, aggreggando dunque audience. Il marketing se ne è accorto e i brand chiedono agli influencer di scrivere di loro. La formula continua a guadagnare consenso: uno studio condotto negli Stati Uniti da TapInfluence e Nielsen Catalina Solutions e rilanciato ancora da Inc. rivela che il Roi (ritorno sull’investimento) degli influenzatori è 11 volte superiore a quello del marketing digitale in termini di ricavi e non semplicemente di impression e view. In particolare, i social influencer generano ricavi per 285 dollari ogni mille impression.
Il ritorno sugli investimenti
Ma non è tutto, perché la loro influenza continua a farsi sentire nel tempo: a due mesi di distanza, il Roi è raddoppiato senza bisogno di ulteriori investimenti, in quanto il contenuto sui social media continua a vivere di vita propria. I social influencer, inoltre, offrono vantaggi aggiuntivi: proprio perché aggregano un seguito, sono creatori e editori del contenuto e il marchio, a sua volta, beneficia dell’aura positiva dell’autore a cui è associato. A differenza di quanto avviene con il marketing tradizionale, chi segue i social influencer lo fa perché interessato, quindi chi investe non corre il rischio che i propri annunci siano bloccati. In pratica, il marketing attraverso i social influencer funziona, perché la gente tende ad ascoltare le persone di cui si fida.
Numeri alla mano
Quanto alle cifre per ingaggiare un social influencer, le star chiedono compensi in linea alla loro capacità di raggiungere milioni di persone. E’ il caso dei fenomeni di Youtube, per esempio. Alcuni influencer chiedono 50 dollari per un Tweet, altri postano contenuti brandizzati per cifre superiori a 100mila dollari. In generale, le richieste degli influencer sono collegate a quanto pensano di valere. Nel conto entrano altre variabili come il tipo di contributo richiesto: se è un tweet, un testo, una foto, un servizio fotografico o un video. Lontano dalle super star, il range dei compensi va da poche centinaia di dollari a qualche migliaio di dollari, per post più complessi, come i video. In media, il costo per impression, misurate in migliaia di persone, varia da 25 a 75 dollari, ma si tratta di audience fortemente coinvolte e selezionate. Ma si può sempre contrattare e alla fine, se non trova un accordo - suggeriscono gli esperti -, si può provare con un altro influencer.