Staff leasing, cos'è e perché Di Maio vuole eliminarlo
Il leader dell'M5S ha messo nel mirino il lavoro su somministrazione a tempo indeterminato . Ma le aziende protestano
Una delle critiche più dure, oltre che da Confindustria, è arrivata da Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis, una delle principali agenzie italiane per il lavoro: “l'abolizione dello staff leasing proprio non la capiamo e c'è il rischio di tornare indietro di vent'anni”, ha detto Rasizza all'agenzia Adnkronos.
Decreto Dignità e dintorni
Il n.1 di Openjobmetis faceva riferimento a una delle misure messe in cantiere dal ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, con il Decreto Dignità, i cui contenuti sono però ancora in stand by. Tra i provvedimenti voluti dal ministro, c'è l'abolizione dello staff leasing, una forma di lavoro, che consente alle agenzie come Openjobmetis di assumere una persona a tempo indeterminato e collocarla poi di volta in volta presso le aziende clienti con un contratto su somministrazione (l'ex-interinale).
Perché Di Maio vuole cancellarlo? Il suo obiettivo, a quanto pare, è combattere il precariato, correggendo alcune norme volute dal governo Renzi. In particolare, il ministro del Lavoro vuole reintrodurre alcuni vincoli per i contratti di assunzione a tempo determinato, molto liberalizzati nella precedente legislatura e vuole anche (almeno secondo le bozze circolate sinora dei prossimi decreti) cancellare appunto lo staff leasing, che non è mai stato amato neppure dai sindacati mentre il governo Renzi si è mosso in ben altra direzione: lo ha incentivato, togliendo alcuni paletti che ne impedivano l'utilizzo in determinati settori.
Tra il Jobs Act e la Legge Biagi
Andare contro il governo Renzi e la sua riforma del lavoro, il Jobs Act, per Di Maio è quasi una tappa obbligata, viste le sue promesse in campagna elettorale. Abolire lo staffing leasing significa però andare contro soprattutto alla Legge Biagi del 2003, che ha introdotto per la prima volta in Italia questa forma di lavoro. Per questo l'amministratore delegato di Openjobmetis ha parlato di un ritorno indietro di 20 anni, non risparmiando critiche al ministro e leader di Movimento 5 Stelle.