Tre start-up molto innovative: JobYourLife, Tailor Italy e Jusp
Hanno apportato alcune modifiche a idee vecchie per renderle nuove. E hanno fatto bingo
"Fare le cose vecchie in modo nuovo, questa è innovazione" diceva nemmeno cento anni fa l’economista austriaco Joseph Alois Schumpeter. E in effetti, a volte, basta apportare alcune modifiche ad idee già esistenti per renderle “moderne”. Ed è quello che hanno fatto tre Startup, tutte italiane, in modi diversi. Stiamo parlando di JobYourLife, Tailor Italy e Jusp. Andiamo a conoscerle meglio.
1 - JobYourLife
Andrea De Sprit, fondatore di JobYourLifeJobYourLife è un’innovativa piattaforma che aiuta chi cerca e offre lavoro a incontrarsi grazie a un sistema di geolocalizzazione delle competenze. “Le aziende che si affidano ai sistemi di recruiting online, ricevono migliaia di curricula che spesso non rispecchiano il profilo cercato: esaminare tutti i cv è un processo che richiede costi e tempi infiniti, e spesso i candidati non ricevono nemmeno una risposta – racconta Andrea de Spirt, founder del servizio - JobYourLife inverte questo processo, permettendo alle aziende di trovare il candidato ideale nella zona in cui lo sta cercando. Geolocalizzare le competenze, significa velocizzare e perfezionare la ricerca, un aiuto concreto non solo per le aziende, ma anche per i candidati stessi che riceveranno una proposta di lavoro mirata in base al loro profilo”. Ad oggi JobYourLife conta più di 300 mila utenti, con oltre 450 aziende iscritte. Nel 2015 è arrivato un finanziamento di 600 mila euro, dopo quello di 500 mila euro ottenuto nel 2013. Adesso JobYourLife è pronto a sbarcare in Spagna e in seguito nel Regno Unito.
2 - Tailor Italy
Tailor Italy, start-up attualmente incubata presso l’acceleratore Tim Wcap, si pone l’obiettivo di rivoluzionare non solo il sistema di produzione della piccola-media impresa italiana, ma anche l’intera esperienza di consumo per ogni comune capo d’abbigliamento. “L’idea alla base di Tailor Italy è semplicissima – spiega Monica Calicchio, fouder e CEO - Il cliente entra nel sito, disegna il proprio capo di abbigliamento in maniera totalmente libera ed originale scegliendo colori e tessuti, effettua l’ordine e noi, grazie ad una rete di produttori iscritti al nostro portale, siamo in grado di confezionarlo e consegnarglielo a casa entro 3 settimane dalla data dell’ordine. Noi ci occupiamo dell’acquisizione dei clienti e del marketing fungendo da ponte tra le imprese e il cliente finale. Disintermediamo la catena del valore riducendo così i costi di produzione del 60%”. Gli obiettivi sono ambiziosi: “Da marzo 2015 vogliamo espanderci sul mercato europeo e successivamente, a partire da marzo 2016, estenderci anche al di fuori dell’Europa”.
3 - Jusp
Jacopo Vannetti, fondatore di JuspJusp commercializza una soluzione smart che consente l’incasso con carte di credito e bancomat attraverso un POS mobile collegabile a PC, smartphone e tablet. I device Jusp sono realizzati interamente in Italia, in provincia di Milano e di Treviso. Tre sono le peculiarità che rendono questa tecnologia davvero innovativa. A spiegarle ci pensa Jacopo Vanetti founder & chief technical officer di Jusp: “Il primo vantaggio è rappresentato dalla nostra indipendenza dalle banche, perché i clienti non sono obbligati ad aprire un conto corrente. In secondo luogo, il nostro POS si può usare, oltre che con smartphone e tablet, anche con i PC, quindi in sostituzione del tradizionale POS bancario normalmente adottato dai negozi. Ultimo vantaggio, ma non meno importante, è l’offerta di servizi ad alto valore aggiunto ai quali il cliente può accedere: reportistica avanzata, servizi di marketing, gestionale della attività e altri servizi che arricchiranno sempre di più la gamma JUSP”. Nel 2015 partirà il processo di internalizzazione. “Il mondo dei pagamenti è per definizione globale, e purtroppo l’Italia non gioca un ruolo da protagonista – afferma Stefano Calderano, Ceo di Jusp - Una presenza sui mercati esteri è perciò fondamentale per competere al meglio con i colossi stranieri”.