Dl Aiuti: come funziona e a chi vanno le misure varate dal Governo
Ecco quando arriverà il bonus da 200 euro per lavoratori dipendenti e pensionati e come accedere al fondo per gli affitti. Cosa succede al Superbonus 110% alle accise sul carburante
Contro la crisi energetica e il caro prezzi determinato dall’inflazione il Governo Draghi è sceso in campo con un pacchetto da 14 miliardi di euro che serve a sostenere famiglie e imprese in difficoltà in un momento difficile come quello che si tra attraversando.
Il Decreto aiuti contiene una serie di aiuti mirati che rappresentano un’iniezione di liquidità che si propone di traghettare le fasce più deboli oltre la congiuntura attuale. Dal bonus 200 euro alla proroga del sostegno per pagare le bollette fino al fondo per gli affitti il pacchetto prevede una serie di agevolazioni che verranno erogate con tempi e modalità specifiche. Ecco quali
Come si ottiene il bonus 200 euro
Tra le misure contenute quella di più forte impatto è il cosiddetto bonus 200 euro, ovvero una una-tantum per lavoratori (dipendenti e autonomi) e pensionati con redditi bassi (fino a 35.000 euro) Si tratta di un contributo destinato a circa 28 milioni di famiglie che, nel caso dei pensionati, verrà erogato direttamente dall’Inps “quando tecnicamente possibile” come detto dal Presidente del consiglio.
Bisogna richiedere il bonus?
L’una tantum non va richiesta perché i lavoratori dipendenti riceveranno il sussidio a giugno e luglio. Il bonus verrà erogato direttamente dai datori di lavoro che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile. Gli autonomi potranno attingere da un apposito fondo che verrà creato a breve.
Come funziona il bonus sociale per le bollette
Oltre al bonus 200 euro il pacchetto prevede l'estensione fino al 31 dicembre delle garanzie sui prestiti bancari alle Pmi e alle imprese maggiori attraverso la Sace. Viene inoltre confermato per un altro trimestre il bonus sociale per le bollette di energia elettrica e gas – una sorta di sconto destinato alle persone dai redditi più bassi - che diventa parzialmente 'retroattivo', con la possibilità di compensare quelle già pagate con quelle future.
A chi spetta
Il beneficio - esteso a luglio, agosto e settembre - interessa tutti i nuclei familiari con Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ai 12mila euro o non superiore ai 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
Come accedere al Superbonus 110% prorogato dal Dl Aiuti
Nel decreto si è decisa anche la proroga dal 30 giugno al 30 settembre del termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari ai fini dell'accesso al Superbonus 110%. Per ridurre ulteriormente la dipendenza energetica del paese, vengono velocizzate le procedure di autorizzazione per gli impianti di energia da fonti rinnovabili e le opere necessarie per i nuovi rigassificatori diventano "interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti" per la cui realizzazione saranno nominati uno o più commissari straordinari di governo.
Esistono altri fondi per gli affitti?
Il Governo ha deciso di incrementare di ulteriori 100 milioni di euro il Fondo affitti per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Il bonus previsto per giovani fino ai 30 anni con regolare contratto di locazione e con reddito non superiore ai 15.000 euro annui va richiesto direttamente al locatario che verrà rimborsato (fino a un massimo di 1200) a fine anno tramite detrazione d’imposta.
Cosa succede al taglio delle accise sul carburante
Il Governo ha deciso di prorogare fino all’8 luglio il taglio delle accise sul carburante di 25 centesimi al litro più IVA sia per benzina sia per diesel. Sempre sul fronte trasposti è previsto – con modalità non ancora chiarite – un fondo per giovani e studenti che si muovano con i mezzi pubblici.
Da dove arriva il denaro
Il pacchetto ha spiegato il ministro dell'Economia, Daniele Franco, prevede “una prima parte da 8 miliardi di euro che sarà finanziata attraverso i margini previsti dal Def, con la differenza tra indebitamento netto tendenziale e obiettivo, e la rimodulazione del Fondo per la coesione e lo sviluppo”
“Questi soldi – ha continuato il Ministro - serviranno per intervenire sull'energia, sui carburanti, sul rincaro dei prezzi per le opere pubbliche, oltre a coprire misure a favore di una serie di enti pubblici, per i profughi e per le imprese più colpite dalle conseguenze dalla guerra”. Gli altri 6 miliardi verranno utilizzati invece per coprire il bonus da 200 euro, che, come detto da Draghi, sarà pagato "non appena tecnicamente possibile", presumibilmente tra giugno e luglio. Dall'inizio della crisi energetica, Palazzo Chigi ha messo in campo 30 miliardi e lo ha fatto senza scostamenti di bilancio.