Tobin tax a rischio: non rispetta i trattati Ue
Un documento del servizio giuridico del Consiglio europeo contro la proposta: "Discrimina i paesi che non introdurranno la tassa sulle transazioni finanziarie"
La Tobin tax è a rischio. La proposta di tassare le transazioni finanziarie, già in vigore in Francia e anche in Italia (dallo scorso primo marzo per l'high frequency trading sulle azioni e dal primo settembre sui derivati), violerebbe i trattati Ue e sarebbe discriminatoria nei confronti dei paesi che si sono chiamati fuori, come la Gran Bretagna.
È quanto si legge in un documento confidenziale, di cui parla l'edizione online del Financial Times , redatto dal servizio giuridico del Consiglio Ue, un organismo che tuttavia fornisce un parere non vincolante ai governi.
Tra i punti critici sottolineati nel documento, la non compatibilità con il diritto europeo della tassa "perché viola la competenza fiscale dei paesi non partecipanti" e i rischi di distorsione della concorrenza e di ostacolo al libero movimento dei capitali.
Il commissario europeo al Fisco, Algirdas Semeta, però non ci sta e difende l'iniziativa via twitter: "La tassa è legale e rispetta i trattati della ue e la legislazione internazionale".
Ricordiamo che sull'introduzione della Tobin tax stanno negoziando 11 paesi mebri della Ue, che hanno aderito alla "cooperazione rafforzata" e che sono divisi su alcune disposizioni: la Germania continua a sostenere la proposta, Italia e Francia sono contrarie ad estendere il balzello su mercati secondari e titoli di Stato.
Leggi l'articolo integrale:Europe's financial tax plan hits wall
Leggi anche il documento originale sul blog di FT: Eu legal opinion against the FTT - full text