Portafoglio virtuale ai
(IStock)
Economia

Transazioni digitali, portafogli virtuali e AI: cresce l’utilizzo tra PMI e liberi professionisti in Euro

L'Italia registra il maggiore aumento nell'uso dei portafogli digitali (+22%). Cresce anche l’adozione dell’intelligenza artificiale tra le PMI italiane (+4%). L’analisi di Qonto

In Italia, l'utilizzo dei portafogli digitali è aumentato del 22% nell'ultimo anno, il tasso più alto in Europa, mentre l'adozione dell'intelligenza artificiale tra le PMI è salita dallo 0,2% al 4%. A livello europeo, le transazioni digitali stanno sostituendo sempre più i pagamenti tradizionali, con una crescita significativa delle carte virtuali e delle transazioni online.

Qonto, leader europeo nella gestione finanziaria aziendale, ha pubblicato il suo terzo Rapporto sulle abitudini di pagamento di oltre 500.000 PMI e liberi professionisti in Italia, Francia, Germania e Spagna. L'analisi mostra un netto spostamento verso l'uso di carte virtuali e transazioni online, sebbene i pagamenti offline continuino a rappresentare la maggior parte del mercato.

"Il nostro Rapporto dimostra una trasformazione digitale significativa tra le PMI europee, con un aumento nell'uso di strumenti digitali e portafogli virtuali. L'Italia è in testa per quanto riguarda i pagamenti virtuali tramite e-wallet, nonostante l'uso delle carte fisiche rimanga importante", commenta Mariano Spalletti, Managing Director per l’Italia di Qonto. "Anche le PMI europee più tradizionali stanno adottando tecnologie digitali per rimanere competitive, dimostrando resilienza e adattabilità".

L’uso dei portafogli digitali come Apple Pay e Google Pay ha contribuito significativamente a questa crescita, con un calo del 13% nei pagamenti fisici tradizionali in negozio e un aumento globale dei pagamenti virtuali. In Italia, Apple Pay rappresenta l'86% delle transazioni di portafoglio digitale tra i clienti di Qonto, nonostante la crescita più rapida di Google Pay.

A livello europeo, l'adozione di strumenti di intelligenza artificiale tra le PMI è aumentata dall'1% del primo trimestre 2023 all'8% nel 2024. In Germania, l'uso di AI è salito dallo 0,5% al 13%, seguito dalla Spagna (dallo 0,9% all'11%) e dalla Francia (all'8%).

Le transazioni online delle PMI sono in aumento, anche se i pagamenti offline continuano a rappresentare due terzi delle transazioni. Tuttavia, i pagamenti offline sono diminuiti del 3% nell'ultimo anno, mentre quelli online sono aumentati del 6%. In Spagna, il 63% delle spese con carta avviene via Internet, contro il 68% in Francia e il 72% in Italia, dove le transazioni su POS sono preferite.

L'uso delle carte virtuali è in rapida crescita, soprattutto per le transazioni più costose. Sebbene le transazioni con carte fisiche rappresentino ancora il 91% del totale in Europa, l'adozione delle carte virtuali è aumentata notevolmente. In Italia, il tasso di crescita delle carte virtuali è quattro volte superiore rispetto alle carte fisiche (35% vs 8%), anche se queste ultime vengono utilizzate nel 91% dei casi. La Spagna è all'avanguardia in questo trend, con oltre un terzo delle transazioni effettuate tramite carte virtuali, rispetto all'11% in Germania e meno dell'8% in Francia.

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Rita Galimberti