Utile netto di 2,7 miliardi di euro per Unicredit
Il ceo di Unicredit Andrea Orcel (Ansa)
Economia

Utile netto di 2,7 miliardi di euro per Unicredit

Unicredit vola, di nuovo. Quattordicesimo trimestre record e annuncio di acquisizioni strategiche. L’istituto guidato da Andrea Orcel ha chiuso l’ennesimo trimestre positivo, con un utile netto di 2,7 miliardi di euro, in aumento del 4,7% rispetto al trimestre precedente e del 15,9% su base annua. I ricavi netti si attestano a 6,3 miliardi di euro, segnando un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E nel giorno della pubblicazione dei risultati anche un annuncio: l’acquisto di due banche, Vodeno e Aion Bank, per 370 milioni di euro.

Piazza Gae Aulenti ha chiuso il quattordicesimo trimestre di crescita all’indomani del titolo che ha sfondato quota 39 euro. Periodo chiuso con un utile netto di 2,7 miliardi (la stima degli analisti era ferma a 2,35 miliardi di euro) e ricavi netti arrivati a 6,3 miliardi Margine di interesse stabile a 3,6 miliardi di euro nonostante la diminuzione dell’Euribor. Significa +6% sull’anno. A spingere sono le commissioni (+10% anno), il margine di interesse (+1,9%) e i proventi da attività di negoziazione (+1,7%). Il rapporto costi/ricavi è migliorato superando il 36%. La banca ha inoltre confermato un acconto sul dividendo di 1,4 miliardi di euro in contanti, distribuiti il prossimo novembre.

Risultati record che portano a rivedere al rialzo la guidance per quest’anno. Previsti ricavi netti superiori a 23 miliardi di euro e un utile netto di oltre 8,5 miliardi di euro. “Per la prima metà e il secondo trimestre di quest'anno, Unicredit ha riportato ancora una volta una serie record di risultati finanziari. Unicredit sta fissando un nuovo modello di riferimento per il settore bancario, e la chiara direzione strategica che abbiamo intrapreso ci consentirà di crescere, di remunerare regolarmente gli investitori e le nostre persone, e di realizzare le nostre ambizioni per i nostri clienti e le comunità in cui operiamo", ha commentato il ceo Andrea Orcel.

E nel giorno dei risultati record Unicredit ha anche annunciato l’accordo vincolante per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Vodeno e Aion Bank dal fondo statunitense Warburg Pincus, per 370 milioni di euro. Questa operazione era nell’aria dallo scorso febbraio e sarà perfezionata nel quarto trimestre dell’anno, dopo l’ottenimento delle autorizzazioni. Acquisizione che segna un passo importante verso l’espansione della banca guidata da Orcel nel settore del Banking-as-a-Service (BaaS). Vodeno e Aion Bank riescono infatti a incorporare servizi finanziari completi, inclusi conti correnti, depositi, prestiti e servizi di pagamento, direttamente nei processi di retailer, marketplace, e-commerce, fintech, fornitori di tecnologia finanziaria e banche e proporre anche investimenti e il sempre più diffuso “compra ora, paga dopo”. Nuova clientela e nuovi mercati in tutta Europa per Unicredit dunque.

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Cristina Colli