viceministro  Affari esteri Edmondo Cirielli
Il viceministro Affari esteri Edmondo Cirielli (Imagoeconomica)
Economia

Con l'Uzbekistan una partnership a 360 gradi

Difesa, sicurezza, commercio, cultura, scienza, istruzione e turismo. Il viceministro agli Affari esteri Edmondo Cirielli spiega i termini della cooperazione Italia-Uzbekistan e perché questo Paese dell’Asia centrale abbia «un così importante valore strategico per l’Italia».

L’Italia è stata il primo Paese dell’Europa occidentale a stabilire una partnership strategica con l’Uzbekistan l’8 giugno di quest’anno.l’8 giugno di quest’anno.Panorama ha chiesto al viceministro agli Affari esteri Edmondo Cirielli perché i rapporti con questo paese sono importanti in prospettiva futura.

«La nostra cooperazione si sviluppa a 360 gradi» spiega Cirielli «nel campo della difesa, della sicurezza e del commercio così come della cultura, della scienza, dell’istruzione e del turismo. L’Asia centrale assume un valore strategico per l’Italia, soprattutto in un contesto geopolitico il cui baricentro si è spostato a Est. In questo contesto non bisogna altresì dimenticare che l’Asia centrale è vettore di possibilità economiche per il made in Italy mentre l’Uzbekistan si pone come baricentro del Global Gateway, la risposta europea per la connettività con i suoi confinanti e in generale partner globali

Alla vigilia e durante la recente visita del Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev in Italia, si sono svolti due importanti eventi economici: un Business Forum bilaterale a Roma e una Tavola Rotonda con le aziende italiane a Milano. Quali sono i risultati e cosa significa per le aziende, le agenzie e le banche italiane?

Il Business forum bilaterale è stata un’occasione rara per avviare o far crescere profonde sinergie tra investitori e uomini d’affari dei due paesi. A coronamento dell’evento sono stati firmati numerosi Memorandum of Understanding tra imprese dei due Paesi a testimonianza di una profonda volontà di collaborazione in settori economici assai diversificati. La presenza di uomini politici di elevato rango ha costituito un prezioso suggello alla kermesse. Le stesse considerazioni possono essere estese alla Tavola rotonda di Milano. In entrambi i casi spicca il tema del ritorno proficuo per le aziende italiane delle forti relazioni con la realtà centro-asiatica.

Che cosa può offrire l’Italia all’Uzbekistan come partner strategico?

L’Uzbekistan condivide ormai tassi di crescita economica che lo rendono volano di una modernizzazione economica senza precedenti. A ciò si deve aggiungere una sempre più simile dei valori della comunità internazionale

È noto che Roma e Samarcanda siano città della stessa epoca, furono i centri di grandi civiltà e imperi. Quali sono gli attuali legami tra i due Paesi nel campo dell’archeologia, della cultura e dell’istruzione?

Italia e Uzbekistan condividono i valori delle antiche civiltà imperiali, un rafforzamento delle missioni archeologiche italiane nel Paese è auspicabile per aumentare la reciproca conoscenza tra questi due protagonisti della storia.

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Guido Castellano