Whirlpool, il governo esercita Golden Power
Il governo ha deciso di esercitare Golden Power per salvaguardare l'occupazione nel salvataggio della Whirlpool
Il governo ha posto un veto sulla fusione fra la Whirlpool Emea e la società turca Arcelik, conosciuta per il marchio Beko, per la creazione di un polo europeo degli elettrodomestici. Il CdM del 1° maggio, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deciso di esercitare il Golden Power, una sorta di diritto di prelazione che l’esecutivo esercita per le imprese ritenute strategiche.
In questo caso, il potere è stato esercitato per tutelare il lavoro: coinvolti dalla fusione oltre 4.600 dipendenti dei 4 stabilimenti presenti in Lombardia, Marche e Toscana. Il Decreto infatti autorizza l’operazione ponendo dei vincoli in termini di salvaguardia del patrimonio tecnologico e dei livelli occupazionali.
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