Fabrizio Corona è tornato in carcere
Dopo aver trovato un tesoretto da 2 milioni di euro a casa di una prestanome il Tribunale ha deciso di revocare l'affidamento in prova ai servizi sociali
Non ce l'ha fatta Fabrizio Corona a tenersi lontano dai guai. Stamane per l'ex re dei paparazzi si sono aperte le porte del carcere di San Vittore a Milano dopo che il Tribunale ha revocato l'affidamento in prova ai servizi sociali a causa di un tesoretto da 1,7 milioni di euro trovato a casa di Francesca Persi, titolare dell'agenzia per eventi Atena e presunta prestanome di Corona.
L'accusa è "Intestazione fittizia di beni" e anche la Persi (la stessa che aveva aiutato Fabrizio durante la sua roccambolesca latitanza in Portogallo) è finita in prigione.
Corona era stato affidato in prova ai servizi sociali lo scorso giugno e da allora tra paparazzate, serate in discoteca, partecipazione a trasmissioni televisive e interviste varie l'ex re dei paparazzi aveva dimostrato di essere tornato più in forma che mai con denti nuovi e lifting appena fatto.
Il dissoluto redento aveva giurato di essere cambiato anche grazie alla relazione con Silvia Provvedie di desiderare solo rigare dritto.
Secondo l'ipotesi avanzata dalla Direzione investigativa Antimafia Persi avrebbe gestito gli introiti in nero di Corona derivati dalle serate nei locali notturni e li avrebbe nascosti nel sottotetto del suo appartamento. Ad aggravare la posizione di Corona anche il fatto che gli incassi in nero siano stati percepiti mentre l'ex re dei paparazzi era in prova ai servizi sociali.