Facebook rinuncia ai Credits e passa alla valuta locale
Facebook annuncia l'introduzione di sottoscrizioni a pagamento per le app di terze parti e il passaggio dai Facebook Credits alle valute correnti locali
Avete presente i Facebook Credits, quella specie di moneta virtuale spendibile unicamente entro lo steccato di Facebook che fa tanto parco a tema ? Ecco, dimenticateli. A quanto pare a Menlo Park hanno deciso di dare il benservito ai propri personali paperdollari per sostituirli con la valuta corrente nei diversi paesi in cui Facebook è attivo.
La decisione è stata annunciata sul blog degli sviluppatori di Facebook e ha due obiettivi dichiarati: consentire ai vari sviluppatori terzi di social App di istituire sottoscrizioni mensili a pagamento per i propri servizi e di utilizzare Facebook come una piattaforma per la vendita di beni virtuali sfruttando valute reali.
Questa mossa va a inserirsi nello stesso solco del Facebook App Center, l’esclusivo centro commerciale per app lanciato a inizio mese. Come annunciato al tempo, gli sviluppatori potranno sfruttare il nuovo App Center per ottenere visibilità per le proprie app e monetizzarne i servizi. L’istituzione delle sottoscrizioni è volta proprio a facilitare questo processo.
Ma perché abbandonare i Facebook Credits? Ecco come la mette Facebook: “Da quando abbiamo introdotto i Credits, nel 2009, molti giochi su Facebook hanno implementato le proprie valute virtuali, riducendo la necessità di una valuta virtuale unica per l’intera piattaforma. [...] Supportando pagamenti con valute locali, speriamo di semplificare l’esperienza di acquisto, dare maggiore flessibilità e rendere più facile raggiungere il pubblico globale degli utenti Facebook che vogliono pagare per app e giochi con la loro moneta corrente. Inoltre, utilizzando un sistema di prezzi localizzato, sarà possibile differenziare i prezzi in modo più coerente per i paesi al di fuori degli Stati Uniti.”
La transizione dai Facebook Credits alla moneta corrente è già in atto, il sistema di sottoscrizioni è già stato attivato da sviluppatori come KIXEYE e Zynga, Facebook prevede che entro la fine dell’anno tutte le app e i beni virtuali saranno acquistabili tramite valuta corrente locale. E chi ha ancora un malloppo di Facebook Credits sotto il suo materasso virtuale? Niente panico, potrà tranquillamente convertire ogni credito digitale in denaro reale.
Questa mossa è allo stesso tempo un ulteriore tentativo di gonfiare una fetta importante dei propri introiti (attualmente quasi il 15% dei ricavi di Facebook deriva dalla vendita di beni virtuali) e una risposta a nuovi servizi di pagamento come il Passbook di Apple. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno: negli scorsi mesi infatti gli sviluppatori di Menlo Park avevano messo in guardia Mark Zuckerberg e compagni mostrando che i Facebook Credits attiravano meno utenti di quanto atteso.