Fast & Furious - Hobbs & Shaw, le recensioni internazionali
Risate e acrobazie. Secondo la critica estera, lo spin off ha sequenze d'azione esagerate, anche se tocca il livello dei precedenti film della saga
L'8 agosto arriva nelle sale italiane Fast & Furious - Hobbs & Shaw, lo spin-off della saga Fast & Furious, nata sulle piste clandestine di auto da corsa e diventata fenomeno internazionale, da quasi 5 miliardi di dollari di incassi in tutto il mondo.
Negli States il film, che dedica una nuova storia indipendente ai personaggi di Luke Hobbs e Deckard Shaw, interpretati da Dwayne Johnson e Jason Statham, è uscito al cinema il 2 agosto raccogliendo finora al botteghino 74 milioni di dollari (193 a livello mondiale).
Il massiccio poliziotto Hobbs e lo scaltro fuorilegge Shaw si sono affrontati per la prima volta nel film Fast & Furious 7 del 2015. Ora però sono costretti ad allearsi per fronteggiare un nuovo nemico comune, l'anarchico Brixton, interpretato da Idris Elba. Cyber-geneticamente potenziato, Brixton ottiene il controllo di un'insidiosa arma biologica che potrebbe modificare per sempre l'umanità. Riesce anche a surclassare una brillante e indomita agente del MI6 (Vanessa Kirby), che oltretutto è la sorella di Shaw.
Dirige David Leitch, il regista di Deadpool 2, da una sceneggiatura del navigato architetto della narrativa di Fast & Furious Chris Morgan (ha già scritto The Fast and the Furious: Tokyo Drift, Fast & Furious - Solo parti originali, Fast & Furious 5, Fast & Furious 6, Fast & Furious 7, Fast & Furious 8).
La critica internazionale è stata moderatamente magnanima verso Fast & Furious - Hobbs & Shaw, che sul sito che raccoglie recensioni Rotten Tomatoes ha il 67% di pareri positivi. Il giudizio generale è: "Non ha il turbo elevato dei migliori episodi del franchise, ma raggiunge comunque un chilometraggio decente grazie alle sue stelle e alle sequenze d'azione esagerate".
Il Washington Post scrive: "Il film è ben lungi dall'essere di prestigio, ma il più delle volte centra quel dolce equilibrio estivo tra lo sciocco e il soddisfacente".
Critico l'Observer: "Il vero problema non è semplicemente la scarsità di gomme che stridono su strada, ma il riempitivo che farcisce questo film di più di due ore, mentre aspettiamo impazientemente che arrivino, ogni mezz'ora, momenti di carburante e caos".
Il New York Post sostiene che "il primo spin-off della serie Fast & Furious è stato erroneamente trasformato in una commedia di spionaggio".
Secondo Globe and Mail "il film è ridicolo e orgoglioso di esserlo".
Da Rolling Stone: "Qualunque cosa sia, non è un film: è un prodotto più meritevole di un test su strada che di una recensione. Johnson e Statham mantengono su di giri azione e risate. Il problema è che continuano a ripeterli - acrobazie, battute, acrobazie - finché non consumano il loro effetto".
Quanto basta positivo il Guardian: "Il film è un po' troppo lungo e l'azione va scemando nella battaglia finale, ma offre alcuni colpi ad effetto e risate che valgono il costo del biglietto".