5 film (belli) alla ricerca della felicità
Nella Giornata mondiale della felicità, ecco alcune storie che dispensano coraggio e ottimismo
"Harold e Maude" (1971) di Hal Ashby
Harold e MaudeOlycomAdorabile commedia americana, Harold e Maude unisce due personaggi eccentrici in un'inusuale storia d'amore: Harold (Bud Cort), diciottenne annoiato dalla ricchezza che frequenta funerali di sconosciuti e inscena falsi suicidi, e Maude (Ruth Gordon), anziana signora che ama visceralmente la velocità e la vita ma che all'80° anno d'età sceglie serenamente la morte. Colonna sonora di Cat Stevens.
Messaggio del film. L'ineluttabilità della vita può essere stordente, ma si possono trovare piccoli ritagli di gioia nei luoghi più oscuri.
"Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" (1991) di Jon Avnet
Tratto dal libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, è un film poetico e commovente, allegro e drammatico. Un'anziana signora (Jessica Tandy) di un ospizio dà una lezione di vita a una casalinga sovrappeso e frustrata (Kathy Bates), raccontandole una storia di amicizia e amore di molti anni prima: protagoniste due giovani donne anticonformiste, Idgie (Mary Stuart Masterson) vulcanica e sicura, e Ruth (Mary-Louise Parker), delicata e sensibile, capaci di opporsi al maschilismo e al razzismo degli States anni '30.
Messaggio del film. Al grido di "Towanda" pronunciato da Idgie contro le ingiustizie, Pomodori verdi fritti è un invito a non subire silenziosamente gli oppressori e a vivere con coraggio se stessi e i propri sentimenti più autentici.
"Into the Wild - Nelle terre selvagge" (2007) di Sean Penn
Into the WildBim DistribuzioneBasandosi sul romanzo cult di Jon Krakauer Nelle terre estreme, Sean Penn racconta la storia vera di Christopher McCandless, giovane che subito dopo la laurea nel 1990 abbandonò la famiglia e intraprese un lungo viaggio nell'ovest degli Stati Uniti, con scarso cibo e poche risorse, per vivere in solitudine, fino a raggiungere le terre sconfinate dell'Alaska. Lo interpreta Emile Hirsch.
Messaggio del film. In una celebrazione autentica della libertà e della rinuncia agli agi materiali, colpisce la frase scritta da Chris su un libro durante l'agonia verso la morte: "La felicità è reale solo quando è condivisa".
"Il favoloso mondo di Amélie" (2001) di Jean-Pierre Jeunet
Il favoloso mondo di AmélieOlycomFiaba contemporanea innovativa e divertente, ha colori accentuati e acidognoli, una colonna sonora indimenticabile firmata da Yann Tiersen, invenzioni visive giocose: stupenda la scena di Amélie (Audrey Tautou) al bar che, di fronte a una delusione amorosa, si liquefà nel vero senso della parola. Amélie Poulain è una ragazza speciale che cerca di far felice il prossimo e vuole alleviare le sofferenze altrui. Intanto cerca di conquistare il suo stralunato principe azzurro.
Messaggio del film. Aiutare gli altri fa bene al cuore. E quanto piacere ci può essere nelle piccole meravigliose cose della quotidianità come nell'affondare la mano in un sacco di legumi o nell'infrangere la superficie di una creme brulée con la punta di un cucchiaio.
"Forrest Gump" (1994) di Robert Zemeckis
Forrest GumpOlycomVincitore di ben sei Oscar, tra cui miglior film, regia e attore protagonista a Tom Hanks, il lungometraggio di Zemeckis racconta la generosa e ricca vita di Forrest Gump, un ragazzo poco dotato eppure capace di impensabili imprese e stupefacenti incontri. Considerato dai più uno stupido, la sua risposta è diventata cult: "Stupido è chi lo stupido fa".
Messaggio del film. Con la giusta motivazione si possono raggiungere traguardi impensabili e chiunque può farcela. Qualsiasi siano i mezzi a nostra disposizione, la vita può essere qualcosa di straordinario.