Frank Sinatra, 102 anni dalla nascita: i 5 album più belli
I dischi migliori di The Voice sono quelli pubblicati dalla Capitol Records
"In the wee small hours" è considerato da molti il suo capolavoro
Il 12 dicembre si festeggiano i 102 anni dalla nascita di Frank Sinatra, le cui straordinarie doti vocali e interpretative gli sono valse il soprannome di The Voice.
Dagli anni Quaranta fino alla morte nel 1998, Sinatra ha fatto innamorare tre generazioni, grazie alla sua inconfondibile voce, calda e setosa, duttile e ricca di colori.
In molti si accostano al suo repertorio con i the best e i greatest hits, un’ottima introduzione alla sua arte, mentre sono relativamente pochi ad avere gli album originali.
Quella che vi proponiamo è una guida ragionata ai suoi 5 migliori album in ordine cronologico, la maggior parte dei quali appartiene al periodo della Capitol Records(1954-1961), considerato universalmente come il suo più ispirato. [Cliccare su Avanti]
1) In the wee small hours (1955)
Se dovete acquistare un solo album di Sinatra, allora andate sul sicuro con In the wee small hours, da molti considerato il suo capolavoro (Rolling Stone lo colloca al 101º posto nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi). Sinatra aveva allora quasi quarant’anni, aveva appena vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista per Da qui all’eternità ed era nel pieno della sua maturità vocale. Nonostante i suoi successi, Frank era un uomo ferito nei sentimenti per la sua tormentata storia con la splendida e volubile Ava Gardner, con la quale divorziò nel 1957. Come solo i grandi artisti sanno fare, il crooner trasformò quella sofferenza, che lo portò quasi al suicidio, in canzoni meravigliose, ricche di sentimento, eleganti e struggenti al tempo stesso. La foto di copertina, con un Sinatra solitario e pensoso, con la cravatta allentata e la sigaretta in mano, è una delle più iconiche del Novecento.
2) Songs for swingin’lovers(1956)
Mentre In the Wee Small Hours era incentrato sulla malinconia per una relazione tormentata, l'esuberante Songs for Swingin' Lovers! si colloca agli antipodi, celebrando in swing le gioie e l’euforia dell’amore appena sbocciato. Le canzoni, molte delle quali sono tra le più celebri del repertorio di the Voice (I’ve got you under my skin, You make me feel so young, Pennies from Heaven) erano già all’epoca dei classici, alcuni pescati dai musical di Hollywood e Broadway, come la trascinante Anything Goes di Cole Porter. Songs for Swingin' Lovers! ha raggiunto la seconda posizione nella classifica Billboard 200, ha vinto il Disco d'oro ed è stato il primo album di Sinatra a raggiungere il primo posto anche nelle classifiche inglesi. Un classico.
3) Frank Sintra sings for only the lonely (1958)
Un’altra prova magistrale di The Voice, supportato dal fedele arrangiatore Nelson Riddle che per l’occasione diresse una grande orchestra con una sezione completa di fiati e file di archi. I brani sono più lunghi del solito, con canzoni da saloon(One For My Baby, Angel Eyes)e standard degli anni Quaranta( Gone With the Wind, What's New)rivitalizzati dalla sua interpretazione ricca di sentimento, fino al moderno esperimento pop di Ebb Tide. Frank Sinatra sings for only the lonely raggiunse la prima posizione nella Billboard 200, la quinta nella UK Albums Chart aggiudicandosi il Disco d'oro e il Grammy Hall of Fame Award 1999.
4) Come fly with me (1958)
Un viaggio intorno al mondo era il concept di Come fly with me, prima collaborazione di Sinatra con l'arrangiatore e direttore Billy May. La celebre title track è frutto dei compositori Jimmy Van Heusen e Sammy Cahn. Sinatra espresse più volte il suo disappunto al produttore George Martin per la copertina dell'album, dicendo che lo ritraeva come un idiota e che sembrava una pubblicità della TWA piuttosto che un disco. L'album raggiunse il primo posto della Billboard 200 alla sua seconda settimana di vendite, rimanendo in vetta per cinque settimane, la seconda posizione nella UK Albums Chart ed il Disco d'oro. Anche se il disco fu registrato in stereo, come da usanza dell'etichetta, la Capitol pubblicò Come fly with me in versione stereofonica soltanto nel 1962, quattro anni dopo l'uscita dell'edizione in mono.
5) Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim (1967)
L’album Getz/Gilberto del 1964 fu un disco epocale non solo per la nitida bellezza dei suoi otto brani, ma soprattutto perché portò le suadenti sonorità della bossa nova al pubblico americano, in particolare quello del jazz. Sinatra tributò il suo personale e riuscito omaggio all’arte di Jobim, il più grande compositore brasiliano di sempre, incidendo nel 1967 l’album Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim, quasi un canzoniere dello stesso Jobim, con 9 brani su 12 firmati da lui. Sinatra tentò in questo modo di conquistare il pubblico più giovane, che in quel periodo si divideva equamente tra supporter dei Beatles e dei Rolling Stones. Nel disco spiccano la dolce The Girl from Ipanema, la malinconica Quiet Nights and Quiet Stars, versione inglese del capolavoro Corcovado, e tre standard dell'epoca d'oro statunitense, Change Partners, Concentrate on You e Baubles e Bangles and Beads.