A tavola, si ammira, si gusta, si ascolta e soprattutto si condivide
L‘ultimo numero di Panorama Collezione del 2023 non poteva non essere dedicato alla civiltà del saper bere e mangiare. La cucina e il vino sono altre due eccellenze italiane, forse le più apprezzate al mondo e senza dubbio le più conosciute ed esportate.
In questo numero gourmand, avremmo potuto intervistare i tanti chef stellati che brillano da nord a sud nel nostro Paese, avremmo potuto segnalare i ristoranti dove andare a cena significa «vivere una sosfisticata esperienza»,
per usare una terminologia oggi così in voga. Oppure, avremmo potuto fare un viaggio nelle cantine delle grandi famiglie italiane, vere cattedrali del vino, dove architettura e antiche tecniche di vinificazione si fondono in un unicum di straordinaria eleganza e potenza del nostro savoir faire.
Invece, abbiamo scelto un approccio diverso: L’elogio dei sensi è una chiave di lettura empirico-emozionale dell’arte culinaria e vinicola attraverso la vista, l’olfatto, il gusto, il tatto e l’udito. Con l’aggiunta di un sesto senso, quello che permette a chef visionari, viticultori lungimiranti, critici con il fiuto di individuare cibi, sapori, cuochi, sommelier, enologi che faranno la differnza nel futuro.
A chiudere, c’è anche il “buon senso” della solidarietà di aziende che con la vendita dei loro prodotti devolvono parte dei proventi ad associazioni di ricerca e di soccorso.
In fondo, a tavola ci si siede per gustare le pietanze, ammirarle, ascoltare chiacchiere, e a volte, rumori. Ma soprattutto per condividere: cibo, idee, decisioni, affetti.