Furto a Kim Kardashian, spunta la pista della truffa
Secondo alcuni media britannici la rapina a mano armata subita a Parigi sarebbe una messinscena
Uomini armati, guardie di sicurezza messe Ko, uno degli hotel più esclusivi di Francia ridotto a gruviera in fatto di sicurezza e un furto milionario che secondo alcuni puzza di truffa.
A 48 ore dal sequestro lampo di Kim Kardashian gli aspetti che non tornano circa la dinamica della vicenda si moltiplicano.
I fatti
Secondo la prima ricostruzione cinque malviventi avrebbero rubato valori per 9 milioni di euro dalla suite parigina che Kim occupava presso l'esclusivissimo Hotel Particulier della capitale francese. Gli uomini si sarebbero introdotti nell'albergo riuscendo a eludere la sicurezza, imbavagliando il guardiano dopo essersi fatti rivelare la stanza della Kardashian e lì, armati fino ai denti, avrebbero rinchiuso Kim per sottrarle quegli stessi gioielli che la star tv Usa indossa e sfoggia su Instagram.
L'hotel delle star
Su Internet, però, si moltiplicano le voci di qui trova troppe falle in questa ricostruzione a partire dalla violazione di un hotel che viene chiamato anche "Albergo fantasma" per la sua cura nella tutela della riservatezza degli ospiti vip con gli ingressi laterali a prova di paparazzo e l'ossessiva attenzione a far sì che le tante celebrità che vi alloggiano si sentano a proprio agio. Come hanno fatto i delinquenti a sapere in che stanza era Kim? E' possibile che non ci fossero bodyguard a proteggere Kim? Il guardiano di notte era solo?
Furto senza scasso
La Kardashian poi perchè avrebbe aperto la porta a sconosciuti nel cuore della notte visto che sulla porta non sono stati rilevati segni di effrazione?
Ladri in bicicletta
I rapinatori, dopo aver concluso il furto, sarebbero scappati in bici e a piedi con un bottino da nove milioni di euro e anche questo suona piuttosto strano.
Presidente Kenye
Altra particolarità, secondo gli osservatori più attenti, sarebbe stata la facilità con cui Kanye West ha raggiunto la moglie a Parigi.
Informato nel mezzo di un concerto ha mollato tutto ed è salito su un aereo privato alla volta della Francia. Forse solo il Presidente Usa ha la capacità di rispondere con tanta tempestività a eventuali imprevisti che avvengono nel cuore della notte.
Il furto propizio
A tutto ciò si aggiunge l'indiscrezione che circolava qualche tempo fa secondo cui Kanye Westsarebbe stato sull'orlo della bancarottae pronto a tutto pur di risalire la china.
Quale modo migliore che orchestrare una truffa milionaria all'assicurazione? Se poi la presunta truffa coincidesse miracolosamente con la messa in onda della nuova serie di A spasso con i Kardashian il gioco sarebbe fatto. Si dice che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina.