Armin T. Wegner e il genocidio armeno
Un evento a Milano per commemorare lo scrittore tedesco, testimone dello sterminio del 1915.
«Dire la Verità: Lo scrittore Armin T. Wegner e il genocidio armeno». È questo il titolo dell'evento che si terrà oggi alle ore 19 presso la Casa della Cultura di Milano. In particolare, interverranno Johanna Wernicke-Rothmayer, Mischa Wegner e Marcello Flores, con la moderazione di Pietro Kuciukian. L'iniziativa è organizzata da AGBU Europe, Lepsiushaus, EUJS, Phiren Amenca, in collaborazione con AGBU Milan e la Casa della Cultura. L'evento – che potrà essere seguito anche in streaming – si colloca nell'ambito del progetto europeo «Ideas & their Consequences: Genocide and International Justice after 1919», con il sostegno del programma Europa per i cittadini dell'Unione Europea.
Ricordiamo che Armin T. Wegner ha raccolto numerose testimonianze sul genocidio armeno, correndo enormi rischi. Forse non a caso questo evento avviene nello stesso anno in cui il presidente americano Joe Biden ha riconosciuto il genocidio. Una mossa, questa, non solo simbolica, ma anche dalle rilevanti implicazioni geopolitiche, soprattutto nei rapporti tra Stati Uniti e Turchia, oltre ovviamente allo spinoso dossier del Nagorno-Karabakh (dove ancora la tensione resta significativamente alta, anche per quanto riguarda la questione del patrimonio culturale armeno).
«Una serata interessante, durante la quale avremo l'onore e il piacere di ascoltare la conversazione tra persone che hanno a cuore la memoria del popolo armeno. Verrà ricordato il coraggio di Armin T. Wegner, scrittore tedesco, prezioso testimone del genocidio del popolo armeno. Uno dei pochi uomini giusti, grazie alle cui fotografie è stato possibile testimoniare il crimine contro l'umanità perpetrato contro gli armeni» ha dichiarato alla nostra testata Gayané Khodaveerdi, presidente di AGBU Milan.
"I relatori dell'incontro", ha proseguito Gayané Khodaveerdi, «gentilmente ospitato dalla Casa della Cultura di Milano, saranno lo storico Marcello Flores, noto studioso del genocidio degli armeni, Johanna Wernicke-Rothmayer, segretaria di Armin T. Wegner a Roma, Mischa Wegner, figlio dello scrittore tedesco e Pietro Kuciukyan, console onorario della Repubblica di Armenia . Una serata dedicata al coraggio e alla verità di un uomo che ha messo in gioco la propria vita per i valori della sua anima». Insomma, una serata improntata al ricordo, ma che, probabilmente, sarà destinata a puntare i riflettori anche sulle complicate dinamiche odierne: a partire forse - lo dicevamo - dalla situazione nel Nagorno-Karabakh (di cui i media talvolta sembrano un po' dimenticarsi).