Gerda Taro: la sua storia a fumetti
L'illustratrice Sara Vivian firma un graphic novel dedicata alla storia di Gerda Taro, la prima reporter di guerra a cadere sul campo nel 1937
Figura rimasta a lungo nell'oblio e riportata recentemente all'attenzione dal grande pubblico dalla scritrice Helena Janeczek nel suo romanzo "La ragazza con la Leica"(Ed. Guanda), Gerda Taro - al secolo Gerta Pohorylle - è stata una donna straordinariamente controcorrente, spirito libero e fotografa pionieristica, che ha speso la sua breve e intensissima vita documentando il fronte caldo della guerra civile spagnola con grande capacità visiva.
Amata da Robert Capa, quasi un’ombra dietro il nome del compagno e per decenni oscurata dalla fama del cofondatore di Magnum, insieme hanno raccontato - attraverso immagini passate alla storia - il tragico ritmo delle battaglie, l’attesa dietro le trincee, la distruzione e la complessità della guerra, senza mai dimenticare l’umanità offesa e smarrita, vera vittima di ogni conflitto, ieri come oggi
Una personalità forte quella di Gerda, che, così come la sua fotografia, stanno ora conoscendo una nuova fortuna e una nuova luce.
Gerda Taro, il graphic novel di Sara Vivan
Primo graphic novel dell'illustratrice Sara Vivan, il volume "Gerda Taro" è un viaggio a fumetti nella breve vita della fotografa tedesca di origini ebree
Edito da Contrasto, curato da Vincenzo Filosa, il libro conta 96 pagine, con 61 tavole in bianco e nero
Un testo critico di Rosa Carnevale, una cronologia e una scelta delle fotografie più famose della Taro completano il volume.