'Golem', la distopia ipertecnologica di LRNZ
Alla riconquista del futuro a colpi di sogni, ideali e nanotecnologie
Un fulgido domani all'insegna di un effimero benessere consumistico, in cambio della rinuncia alla democrazia, alla privacy e alla coesistenza sostenibile con la natura.
È il futuro prossimo in cui è ambientato “Golem”, primo libro a fumetti di Lorenzo Ceccotti, alias LRNZ. Pubblicato da Bao Publishing in un corposo e lussuoso volume di quasi trecento pagine, Golem è una favola ambientata in un mondo distopico, progettato maniacalmente dall'autore attingendo alla sua esperienza come grafico e illustratore.
Il libro usa uno scorcio della vita quotidiana del protagonista, Steno, che si prepara e va a scuola accompagnato dalla madre, per presentarci questo mondo strapieno di loghi, monitor su ogni superficie, cibo istantaneo e oggetti usa-e-getta, pubblicità e stimoli all'acquisto fin nella più privata intimità della casa.
In mezzo a questo colorato chiacchiericcio, Steno appare un ragazzino etereo e un po' chiuso, con il volto segnato da profonde occhiaie a causa degli incubi che lo tengono sveglio la notte. Tocca alla compagna di scuola Rosabella difenderlo dal bullismo dei compagni, bambini ma con i muscoli pompati artificialmente davanti a un nuovo specchio delle vanità.
Ma il racconto si tramuta presto in un turbine di azione, con l'ingresso in scena della spietata polizia militarizzata e di un gruppo di organizzatissimi ribelli che vi si oppongono, dotati di tecnologie avanguardistiche e nomi simbolici. Cosa c'entra Steno con la misteriosa apparizione che interrompe la loro battaglia? Avrà a che fare con il padre, scienziato scomparso, esperto di nanomacchine?
L'ossessione per la tecnologia non si limita alla storia. Nascosti nel libro ci sono un chip NFC ed elementi narrativi rilevabili usando un'apposita app gratuita per Android e presto anche per iPhone, integrando l'affresco socio-narrativo della storia con contenuti multimediali inediti realizzati appositamente e disseminati nel web dall'autore.
Ambientato in un'Italia futuristica e difficile da riconoscere come tale, “Golem” appare come un manga, dal tratto alla colorazione, dal design dei personaggi alla scansione delle scene d'azione. La matrice giapponese è presente anche nella confezione del fumetto: il volume ricorda gli artbook nipponici, con una stampa eccellente su carta pesante e patinatissima.
“Golem” è un volume a colori di 280 pagine con sovraccoperta. È edito da Bao Publishing, che lo propone a 25 Euro.
Si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione nella realizzazione dell'articolo.