Google Maps, cercasi escursionisti per migliorare Street View
Esistono posti che le auto di Google non possono raggiungere, per questo Google ha bisogno di escursionisti disposti a caricarsi un sistema Trekker in spalla e immortalare i posti più sperduti del mondo. Da oggi chiunque può diventare un Google Trekker
Ti sei mai chiesto come faccia Google a ottenere immagini a 360 gradi dei posti più impensati, così da consentirti di girovagare armato di Street View anche in quegli angoli di mondo inaccessibili ad auto e altri veicoli? È piuttosto semplice: Google utilizza uno speciale zaino, lo Street View Trekker , dotato di uno speciale sistema di telecamere montate su un supporto verticale. Gli operatori Google si mettono in spalla il Trekker (pesa circa 20 chili) e si inoltrano in posti ancora non immortalati da Big G, scattando centinaia di immagini composite.
Ma ecco la vera notizia: a partire da oggi, tu potrai essere uno di quegli esploratori incaricati di attraversare le lande più sperdute del globo terracqueo armato di StreetView Trekker.
“Oggi lanciamo un progetto che consente a organizzazioni terze di utilizzare lo Street View Trekker e di contribuire al database di immagini di Google Maps” si legge nell’annuncio ufficiale “Per la prima volta in assoluto, questo programma consentirà a terzi di utilizzare il nostro equipaggiamento per scattare foto a 360 gradi dei posti che meglio conoscono, aiutandoci nel contempo a rendere Google Maps più esauriente e utile per tutti. Questo programma è solo una parte del nostro obiettivo di rendere possibile a chiunque di contribuire a Google Maps.”
L’iniziativa è rivolta principalmente a quelle organizzazioni che per un motivo o per l’altro possono vantare una particolare conoscenza del territorio. Per iniziare Google ha scelto di collaborare con l’Hawaii Visitors and Convention Bureau , che si occupa di promuovere e gestire il turismo in territorio hawaiano. Tuttavia, sul sito ufficiale dell’iniziativa è possibile compilare un form che non impedisce a singoli escursionisti di candidarsi per la mappatura fotografica di un particolare luogo.
Le persone scelte per il progetto verranno contattate da Google e addestrate all’utilizzo di Trekker. Il sistema è dotato di 15 lenti disposte con differenti angolazioni in modo da poter scattare immagini a 360 gradi, man mano che il volontario prosegue nel suo itinerario il Trekker scatta automaticamente foto combinate ogni 2,5 secondi.
Con questo progetto, Google si assicura la possibilità di estendere (e velocizzare) il lavoro di miglioramento su Street View, coinvolgendo organizzazioni che potrebbero essere disposte a svolgere il lavoro gratuitamente (anche semplicemente in cambio di una citazione a lavoro finito). Nonostante ciò, nel form è c’è anche la possibilità di richiedere un non meglio specificato supporto economico da parte di Google.
La scelta di puntare sulle "persone comuni" per migliorare il servizio non è una mossa isolata, fa più probabilmente parte di una strategia complessiva volta a puntare maggiormente sul crowd-sourcing per migliorare e affinare i propri servizi. La stessa strategia in cui rientra il recente acquisto di Waze.