Hollywood musicals: i 100 più grandi film musicali di tutti i tempi
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Hollywood musicals: i 100 più grandi film musicali di tutti i tempi

Da Singing in the rain a Funny girl, da Moulin rouge a West Side story: un volume racconta tutte le curiosità sui musical cinematografici made in USA e sui loro protagonisti

Cento film musicali più amati di tutti i tempi vengono fatti rivivere attraverso le pagine di un libro che ne racconta non solo la trama ma l'intero contesto storico-culturale nel quale vennero realizzati. Cento produzioni made in USA divenute patrimonio della cinematografia internazionale si snodano attraverso le immagini dell'epoca, in un racconto che ne svela episodi inediti avvenuti durante la lavorazione e preziose indiscrezioni sui blasonati interpreti consegnati, proprio da quei lavori, alla celebrità planetaria. Questa precisa documentazione è ricostruita nel volume Hollywood musicals: i 100 più grandi film musicali di tutti i tempi, autore Ken Bloom, editore Gremese.

La prefazione è di Jane Powell, ragazza prodigio e star cinematografica della Metro Goldwyn Mayer tra gli anni Quaranta e Cinquanta. La ballerina attrice teatrale e cantante statunitense racconta, tra l'altro, la sua emozione nel ballare con Fred Astaire in Sua altezza si sposa. "Ero elettrizzata" svela la diva oggi ottantatreenne, "ma lui mi mise subito a mio agio e riuscii ad imparare la parte in sole tre settimane". E a proposito di Sette spose per sette fratelli dice: "è un film intramontabile sul piccolo schermo e per me lo trasmettono ogni anno in occasione del mio compleanno".

L'autore Ken Bloom ci tiene a puntualizzare: "oltre ai cento titoli, il volume contiene capitoli speciali su musical di solito trascurati perché, a torto, considerati di serie B dalla critica dell'epoca". Sono i cosiddetti 'country musicals' e tra questi ci sono i musical di cowboy, quelli neri ed ebraici, i musical d'animazione. Inoltre, una sezione è dedicata anche alla pubblicità fatta per reclamizzarli e alle locandine. Naturalmente ci si sofferma sulla biografia degli attori e sulle canzoni interpretate, e su tutto quanto accadeva dietro le quinte durante la lavorazione.

Forse non tutti sono a conoscenza di quanto lottò Doris Day per conquistare il ruolo di Calamity Jane nel musical omonimo. Giunse persino ad implorare la produzione quando la parte fu assegnata a Judy Garland che poi, fortunatamente per lei, si ammalò e dovette rinunciare. Su Grease del 1978 Bloom rivela come si prepararono John Travolta e Olivia Newton John a interpretare i brani musicali: facevano letteralmente a gara per superarsi l'un l'altro.  

Con Viva Las Vegas siamo nel 1964. Sul set Elvis Presley e Ann-Margaret ebbero una relazione incandescente e intensa. La love story alimentò l'indiscrezione secondo cui la scena del matrimonio, girata per il film, fosse invece vera.

"Non mi piaceva perché mi faceva danzare una sequenza anche quaranta volte. Mi sanguinavano i piedi" lamenta Debbie Reynolds riferendosi a Gene Kelly durante la lavorazione del musical Singing in the rain. E su My fair lady, l'autore svela che all'inizio Audrey Hepburn non riusciva a convincere. La produzione diceva di lei: "va benissimo quando diventa una donna favolosa, ma da scialba proprio non convince, è fuori posto con quella sua carnagione perfetta, il collo bellissimo e lungo e quel portamento da scuola di belle maniere".

E poi ci sono le indiscrezioni su Moulin rouge con Nicole Kidman che non pensava di saper cantare, su The marry widow con Maurice Chevalier che diceva della sua partner Jeanette McDonald: "abbiamo già fatto tre film insieme, non era ora che ognuno di noi due prendesse strade differenti e avesse un nuovo partner?".

Conclude Jane Powell nella sua prefazione: "Ero convinta, con la mia esperienza, di sapere tutto sul mondo dei musicals, ma da questo libro ho appreso molti altri eventi di cui non ero a conoscenza".

Hollywood musicals i 100 più grandi musicals di tutti i tempi
di Ken Bloom
editore Gremese
288 pagine, 39 euro

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Marida Caterini.