I 10 luoghi più pericolosi al mondo
Mete di viaggi meravigliosi, ma pieni di insidie. C'è anche l'Italia
Eleonora Lorusso
Nata a Milano, laureata in Lettere Moderne all’università Cattolica con la specializzazione in Teoria e Tecnica dell’Informazione, è giornalista professionista dal 2001. Ha lavorato con Mediaset, Rai, emittenti radiofoniche come Radio 101 e RTL 102,5, magazine Mondadori tra i quali Panorama dal 2011. Specializzata in esteri e geopolitica, scrive per la rivista di affari internazionali Atlantis, per il quotidiano La Ragione e conduce il Festival internazionale della Geopolitica europea dal 2019. Dal 2022 vive negli USA.
Read MoreCi sono luoghi incantevoli, dove la natura dà il meglio di sé, dove ammirare paesaggi o anche gustare cibi tipici dal sapore unico, ma che nascono insidie e pericoli: alligatori, serpenti, ma anche piante carnivore o vulcani pronti a riprendere la propria attività eruttiva in qualunque momento. Sono posti nei quali prestare la massima attenzione a dove si mettono i piedi o a uragani in arrivo dalla potenza devastante, come alle Antille Olandesi.
Alcuni di questi luoghi hanno un fascino misterioso, ma anche nomi che evocano scenari da brivido, come l'Isola del Serpente in Brasile, dove c'è la più alta concentrazione di questi rettili del pianeta: ben 4.000, pari a un serpente per ogni metro quadrato. Ad abitarvi è solo il guardiano dell'isola, ribattezzata appunto Snake Island.
Ma c'è anche un posto in Italia, che fa parte della Top Ten dei luoghi più pericolosi al mondo: si tratta del Lago della Morte, che si trova in Sicilia, nella provincia di Catania. Qui, a dispetto del paesaggio lunare e dei colori che possono arrivare ad essere incantevoli, la concentrazione di acido solforico è tale da arrivare ad essere letale. Che dire poi della Montagna di Fuoco in Indonesia, dove è attivo ancora un vulcano, così come a Miyake-Jima in Giappone, dove le esalazioni del vulcano sono tossiche. Ecco quali sono questi luoghi per nulla raccomandabili.