I migliori 5 saggi in uscita a primavera
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I migliori 5 saggi in uscita a primavera

Le uscite più interessanti in libreria: riedizioni aggiornate e novità inedite per scoprire aspetti sempre nuovi del nostro presente

Patricia Wallace, La psicologia di Internet

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La prima edizione di La psicologia di internet è del 1999, quando i social network non esistevano ancora, la vita era prevalentemente offline (così come gli acquisti) e i primi coraggiosi pionieri digitali si incontravano sulle chat. In questa nuova edizione aggiornata, Wallace si confronta con una realtà virtuale di dimensioni decisamente maggiori (siamo passati dai 195 milioni di utenti di internet del 1999 ai 3,6 miliardi attuali), che offre una moltitudine di opportunità ma è anche teatro di diverse problematiche che vanno dall’esplosione del narcisismo, all’aggressività verbale, alla diffusione di contenuti violenti. Wallace esplora dunque questo universo concentrandosi in particolar modo sui rapporti e sui sentimenti, di amore o di odio, coltivati attraverso i social network. L’ambiente digitale, infatti, non è immune ai nostri comportamenti e, così come può condizionarli, può esserne a sua volta influenzato. In un momento storico in cui lavoro, divertimento e confronto umano si svolgono sempre più spesso online, è fondamentale conoscere un ambiente e delle dinamiche che ci riguardano in prima persona.

Patricia Wallace
La psicologia di Internet
Raffaello Cortina, 2017
470 pp., 32 euro

Michele Mari, I demoni e la pasta sfoglia

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I nostri scrittori preferiti sono dei nevrotici, ci dice Michele Mari, ma è errato pensare che la scrittura sia solo lo sfogo di un’ossessione, la versione a buon mercato del lettino dello psicologo. Scrivere, al contrario, esalta le ossessioni, imprigiona l’ossesso nelle maglie della sua mente. Michele Mari si mette dunque alla ricerca di questi mostri interiori – e dei mostri in cui gli scrittori stessi mutano e si trasformano – in una raccolta di interventi di critica letteraria che altro non è che la trasposizione in chiave di saggio della poetica già espressa dall’autore nelle sue opere narrative. In questa riedizione, arricchita da testi inediti, Mari indaga le inquietudini nascoste nella storia della letteratura. L’onnipresenza della morte, la misantropia, l’aggressività, il sadismo, l’egotismo di scrittori che si trovano uniti in un dialogo attraverso epoche. Poe, Lovecraft, Roth, Wilde, Buzzati, Dickens, Morselli, Tolstoj, King e tantissimi altri giganti della letteratura sono raccontati da Mari che, indagando i meandri più oscuri e abissali della loro poetica, rivela tra le righe anche la propria.

Michele Mari
I demoni e la pasta sfoglia
Il saggiatore, 2017
754 pp., 28 euro

Andrea Staid, Abitare illegale

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“Abitare” è qualcosa che ci contraddistingue in quanto esseri umani, ma le differenti modalità di percepire la dimensione domestica cambiano di epoca in epoca e di cultura in cultura. Se in Occidente abbiamo assistito a una progressiva perdita di identità con i luoghi e, di conseguenza, con le nostre case (basti pensare alle distese di casermoni delle periferie), in altre culture il rapporto tra dimora e ambiente è ancora fondamentale e “dentro” e “fuori” sono legati da un dialogo continuo e imprescindibile. Ma allora cosa significa “abitare” oggi in Occidente? È una pratica uniforme o vi sono realtà che sfuggono all’omologazione abitativa e che il nostro sguardo, abituato alla vita mononucleare, non è abituato a cogliere? A queste domande risponde il saggio dell’antropologo Andrea Staid, che ha esplorato differenti realtà abitative, dai villaggi rom e sinti, alle case occupate, passando per gli ecovillaggi e le baraccopoli, per raccontare storie di uomini e donne che hanno scelto di vivere – o si sono trovati costretti a farlo – ai margini delle nostre realtà urbane.

Andrea Staid
Abitare illegale
Milieu, 2017
179 pp., 14,90 euro

Giani Stuparich, Guerra del ’15

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Al momento della stesura di questo diario di guerra Giani Stuparich non è ancora un celebrato scrittore, ma solo un giovane soldato semplice, uno dei tanti che con speranze, paure e dolori affollano le trincee sul Carso durante la Prima Guerra Mondiale. Il diario di Stuparich è scritto di giorno in giorno e mai più rimaneggiato, perché il primo desiderio dell’autore è poter rievocare senza mediazioni il clima della guerra, le sensazioni che nell’immediato aggredivano i giovani soldati. Non vi è controllo oggettivo dei fatti, solo la registrazione soggettiva di quello che il giovane Stuparich sente e vive. Dalle pagine sorgono così i ritratti genuini dei suoi compagni, alcuni ingenui altri spocchiosi e aggressivi, i paesaggi che i battaglioni attraversano e i sentimenti che scuotono il suo animo di intellettuale e soldato. Guerra del ’15 è un testo che riesce a trasmettere al lettore la vivida impressione del dramma della vita di trincea ed esprime tutta la solitudine della giovinezza davanti alla guerra, ma anche quella ferrea volontà che, unica, può fare fronte alla paura di morire.

Giani Stuparich
Guerra del ’15
Quodlibet, 2017
195 pp., 17 euro

Grazia Cherchi, Scompartimento per lettori e taciturni

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Grazia Cherchi ha dedicato tutta la sua vita ai libri, a leggerli e a parlarne, e questa raccolta di articoli e interviste, appena ripubblicata da Minimum Fax, ci restituisce in tutta la sua freschezza il pensiero di una professionista forte e indipendente. Giornalista ed editor, Cherchi parla al lettore, rifuggendo da ogni forma di recensione che sia mera pubblicità o sfoggio di ego. Raccontare un’opera dunque, raccontarne la storia senza svelare il finale, raccontarne lo stile, dare un giudizio, anche spietato se necessario, tutto deve essere al servizio del lettore. Grazia Cherchi non seguiva le mode, ma cercava tra grandi e piccole case editrici autori magari passati in sordina nonostante un alto potenziale. Questa raccolta di suggestioni oltre a far conoscere un po’ meglio una protagonista troppo spesso dimenticata del mondo editoriale, offre a tutti i lettori appassionati un terreno di confronto fecondo sulla critica letteraria.

Grazia Cherchi
Scompartimento per lettori e taciturni
Minimum Fax, 2017
345 pp, 15 euro

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