I romanzi più belli del 2016
Ecco qual è secondo noi il meglio della narrativa italiana e straniera apparsa quest'anno nelle librerie
'Eccomi', di Jonathan Safran Foer
EccomiGuandaTerzo romanzo di Foer, in cui tenta di riflettere, analizzare e sintetizzare i significati di casa, famiglia e identità nel caos del terzo millennio. Una storia familiare: a Washington Jacob e Julia e i loro tre figli sono alle prese con una crisi, collettiva e personale. L'arrivo di alcuni parenti da Israele e un terribile terremoto che colpisce il Medio Oriente interrompono la loro routine. La catastrofe scatena una serie di eventi che portano all'invasione dello Stato israeliano. L'eccezionalità della situazione porta i protagonisti a interrogarsi sulla propria esistenza.
Eccomi
di Jonathan Safran Foer
(Guanda)
666 pagine
'Lo schiavista', di Paul Beatty
Lo schiavistaFaziCapolavoro premiato con il Man Booker Prize 2016, vincitore del National Boook Award dello scorso anno e inserito tra i favoriti all'ultimo Premio Pulitzer. Un ottimo curriculum di riconoscimenti, confermatissimi anche dal pubblico. Beatty mette in scena una storia tutta americana, che restituisce una pungente, brillante, divertente e caustica satira sui temi della razza e delle giustizia sociale. Un afroamericano di Dickens, sobborgo nero della periferia di Los Angeles, ha trascorso l'infanzia prestandosi come soggetto per una serie di eccentrici esperimenti sulla razza condotti dal padre, psicologo e sociologo sopra le righe. Alla morte del suo unico genitore, l'uomo si ritrova solo e senza soldi: e gli arriva l'illuminazione. Per ridare identità alla sbandata comunità di Dickens decide di provare a ripristinare la segregazione razziale e la schiavitù nel ghetto. Una pensata che lo porta davanti alla Corte Suprema.
Lo schiavista
di Paul Beatty
(Fazi)
369 pagine
'La ragazza del treno', di Paula Hawkins
La ragazza del trenoPiemmeQuesto libro è in realtà del 2015, ma è stato ripresentato quest'anno in una nuova edizione sulla scia dell'uscita dell'omonima trasposizione cinematografica di Tate Taylor, interpretata da Emily Blunt. La protagonista è Rachel, solitaria pendolare che ogni mattina raggiunge Londra con il treno. In questi viaggi quotidiani le piace osservare il mondo oltre il finestrino, in particolare, a una delle soste del convoglio, ama fare da spettatrice alla vita di una coppia che fa sempre colazione in veranda. Si è così tanto affezionata ai due che li considera una sorta di sua famiglia segreta. Ma un giorno, proprio su quella veranda, accade qualcosa che cambia in modo drammatico la routine di Rachel.
La ragazza del treno
di Paula Hawkins
(Piemme)
306 pagine
'Il simpatizzante', di Thanh Nguyen Viet
Il simpatizzanteNeri PozzaPremio Pulitzer 2016 nella categoria Fiction, è l'opera d'esordio dello scrittore statunitense di origini vietnamite Viet Thanbh Nguyen. Nel libro si trova un misto di satira, spy story e storia, il tutto ambientato nel 1975. Si raccontano le vicende di un simpatizzante comunista che, appena prima della fine del conflitto in Vietnam, lascia Saigon per Los Angeles, dove si infiltra in un gruppo di sudvietnamiti per spiarli. Il libro è molto apprezzato non solo per la sua originalità nel rileggere la storia e il significato della Guerra in Vietnam, ma anche per un'efficace dose di divertente humor nero mai banale.
Il simpatizzante
di Thanh Nguyen Viet
(Neri Pozza)
511 pagine
'Il giardino delle mosche. Vita di Andrej Cikatilo', di Andrea Tarabbia
Il giardino delle moschePonte alle GrazieUn libro che si pone a metà tra romanzo e biografia. È la vera storia di Andrej Cikatilo, uno dei più feroci serial killer al mondo, attivo in Unione Sovietica tra il 1978 e il 1990. L'autore ricostruisce, con un affascinante abilità narrativa, la drammatica confessione che il criminale restituì dopo l'arresto. Un racconto in prima persona per provare a osservare una delle più incredibili espressioni del male assoluto. Il giardino delle mosche ha fatto parte della cinquina finalista al Premio Campiello 2016.
Il giardino delle mosche. Vita di Andrej Cikatilo
di Andrea Tarabbia
(Ponte alle Grazie)
326 pagine
'La casa', di Paco Roca
La casaTunuéQuesta graphic novel ha tutti gli ingredienti per essere considerata una delle migliori prove di narrativa apparse sugli scaffali delle librerie italiane nel 2016. Si tratta di una deliziosa e commovente storia familiare. Tre fratelli, divisi dal tempo e dalla vita, tornano nella loro casa delle vacanze d'infanzia un anno dopo la morte del padre, che lì si era ormai trasferito. Ognuno a modo suo riflette sullo scorrere del tempo, sul valore delle cose e dei sentimenti, grazie ai tanti ricordi che si sono sedimentati in quella piccola villetta, costruita passo dopo passo, nella struttura e nell'anima, nel corso di una vita intera.
La casa
di Paco Roca
(Tunué)
125 pagine
'Questo libro non esiste', di Marilù Oliva
Questo libro non esisteElliot EdizioniPiccolo capolavoro di narrativa contemporanea che merita particolare attenzione. È l'ottavo romanzo della scrittrice bolognese Marilù Oliva, un noir metaletterario che propone anche suggestive incursioni sul tema del rapporto fra esistenza, tempo e lo spazio infinito. Il protagonista è Mathias, aspirante scrittore con una passione per l'astronomia, che smarrisce il manoscritto del suo primo romanzo. Inizia così una serrata ricerca di una copia tra quelle inviate a vari editori e influenti autori. La caccia al libro fa riemergere in Mathias ricordi e nevrosi, demoni dal passato che lo portano a una profonda rilettura di se stesso e della propria vita. Complica le cose un omicidio imprevisto in cui il ragazzo viene suo malgrado coinvolto.
Questo libro non esiste
di Marilù Oliva
(Elliot Edizioni)
239 pagine
'Le ragazze', di Emma Cline
Le ragazzeEinaudiUn esordio di grande successo per Emma Cline, autrice ventiquattrenne americana, che ha sorpreso in molti con questo romanzo decisamente maturo (qui la nostra recensione). I sobborghi di San Francisco degli anni Sessanta sono l'ambientazione di un racconto che parla anche al presente. Evie è una giovane adolescente che sta cercando il proprio posto nel mondo attraverso lo sguardo degli altri, un posto che sia lontano fisicamente e idealmente dalla realtà che la circonda. Un giorno rimane abbagliata da tre ragazze che girano nel parco, tre figure diverse, libere, giovani hippie simboli di un'esistenza nuova. Ma il cambiamento tanto desiderato da Evie nasconde un rovescio di medaglia dal sapore drammatico.
Le ragazze
di Emma Cline
(Einaudi)
334 pagine
'Mi chiamo Lucy Barton', di Elizabeth Strout
Mi chiamo Lucy BartonEinaudiEnnesima conferma della qualità stilistica di Elizabeth Strout: due donne, madre e figlia, in una stanza d'ospedale di Manhattan, dopo tanti anni si aprono l'un l'altra ricordando di amarsi a vicenda. Sembra banale, ma non lo è. Strout è capace di restituire con acume e precisione una vasta gamma dei più nascosti aspetti dell'animo umano, anche attraverso i silenzi (non semplici da concretizzare in prosa).
Mi chiamo Lucy Barton
di Elizabeth Strout
(Einaudi)
158 pagine
'La scuola cattolica', di Edoardo Albinati
La scuola cattolicaRizzoliMonumentale opera dai diversi livelli di lettura, tutti resi con abilità dall'autore romano, Premio Strega 2016 proprio grazie a questo romanzo. L'ambientazione è la Roma degli anni Settanta, in un quartiere residenziale con una scuola privata. Quel luogo apparentemente così tranquillo diventa teatro di uno dei più efferati crimini della storia italiana, il delitto del Circeo. Albinati, che in quei posti ci è cresciuto, è stato anche compagno di scuola dei colpevoli, di quei tre ragazzi di buona famiglia che un giorno sequestrarono e seviziarono per ore due ragazze, uccidendone una. La cronaca italiana si mescola alla fiction, alla biografia e all'analisi sociologica e antropologica: un miscuglio di generi, temi e sfumature tratteggiato con eccezionale efficacia.
La scuola cattolica
di Edoardo Albinati
(Rizzoli)
1294 pagine