Con Google Maps "saliremo" sulla Statua della Libertà
Il simbolo della Grande Mela mappato centimetro per centimetro dalle fotocamere di Street View
New York, così come tutte le principali grandi città americane, è uno dei centri più “spiati” dalle fotocamere di Google Maps. Ci sono dei punti delle grande Mela, però, che per ovvie ragioni logistiche non sono stati ancora mappati con dovizia di particolari. È il caso, per esempio, della Statua della Libertà. Il simbolo della città dispone al momento di alcune viste panoramiche di Street View ma nulla che permetta all’utente di effettuare da remoto una vera e propria visita guidata del monumento e dell’area circostante.
A breve, però, le cartine digitali di Google si arricchiranno con tutta una serie di itinerari molto dettagliati che permetteranno di fatto di camminare virtualmente fra gli anfratti di Liberty Island, l’isolotto prospiciente Manhattan che ospita la Statua. È il risultato di uno specifico progetto di digitalizzazione della città basato su Trekker, la tecnologia che permette di mappare specifici monumenti e luoghi di interesse attraverso un sistema a 15 telecamere fissate a uno zaino.
Google Street View, lo ricordiamo, ha già mappato 8 milioni di chilometri di 57 Paesi diversi, posando i suoi “occhi” su alcune grandi attrazioni turistiche, dalla Torre Eiffel al Grand Canyon, dall’Everest al Monte Fuji. Le viste della Statua della Libertà verranno pubblicate nelle prossime settimane, non appena lo staff di Google avrà terminato di analizzare tutti gli scatti effettuati dai trekker che hanno “scalato” il monumento, oscurando i vari dettagli che - per ragioni di privacy - non possono apparire su Internet.
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