iPhone 8: le conferme su display e riconoscimento del volto
Nella versione di iOS per HomePod c’è un’immagine stilizzata del nuovo telefono e le indicazioni sulla fotocamera “potenziata”
Qualche giorno fa Apple ha rilasciato la prima versione beta di iOS 11.0.2 per HomePod. Lo speaker connesso uscirà a dicembre negli USA ma già da adesso desta parecchie sorprese.
Il motivo non è legato al suo utilizzo ma ai segreti che nasconde. Spulciando il codice, uno sviluppatore ha trovato qualcosa di molto interessante che riguarda il prossimo iPhone 8. Tra le righe è comparsa infatti un’emblematica immagine stilizzata che riprende nella sua forma il telefonino che la Mela presenterà a settembre.
Infinity Display alla Cupertino
Trattandosi di una fonte ufficiale (per chi vuole il firmware si scarica da qui), ci sono ben pochi dubbi su come sarà il design dell’iPhone 8 (ripreso anche da una serie di cover in prevendita), con un display molto simile a quello dell’LG G6 e del Galaxy S8. Ciò comporterà una necessità fondamentale: l’eliminazione del tasto Home e la sua integrazione nel vetro sotto lo schermo nella parte inferiore, proprio come l’ultimo nato di Samsung.
Apple però andrà oltre, inserendo nella parte delimitata dal classico tasto circolare anche il lettore di impronte, per non scegliere di inserirlo sul retro, in una posizione che proprio su S8 è risultata molto scomoda.
A me gli occhi
Ma la questione della rivoluzione nelle forme non è l’unico elemento di nota riscontrato dentro iOS 11.0.2 dedicato al concorrente di Amazon Echo. Alcune stringhe fanno riferimento agli errori che potrebbero impedire alla fotocamera dell’iPhone di riconoscere il volto dell’utente, quando si trova da solo o in mezzo ad altre persone.
Scansione avanzata
Si tratta della conferma di quanto emerso mesi fa, quando si cominciava a parlare della presenza di un sensore dedicato alla scansione biometrica a bordo del cellulare in uscita nella seconda metà del 2017.
Non è ancora chiaro se questa si appoggerà su una classica lettura dell’iride (come su Galaxy Note7 e S8) oppure su una tecnologia più avanzata, ad esempio la ricostruzione 3D dell’immagine, che permetterebbe di abilitare anche una fruizione avanzata di giochi e app di realtà aumentata, sviluppati con l’ARKit, che in ogni caso sbarcheranno anche sugli iPhone attuali.
Stando a ciò che si legge nel firmware, la piattaforma di riconoscimento del volto si chiama BiometricKit, e Apple avrebbe tutto l’interesse ad aprirla per consentire agli sviluppatori di integrarla nelle loro applicazioni. Più o meno quello che sta cercando di fare Lenovo con il suo Phab 2 Pro basato su Project Tango di Google.