Le 3 (+1) novità di Apple: iPhone SE, iPad Air e Mac Studio
Oltre all'iPhone economico e un iPad Air che si avvicina al Pro, la Mela lancia l'inedito computer desktop arricchito da Studio Display, un monitor 5K da 27 pollici
L'iPhone economico, l'iPad Air che si avvicina al Pro e il Mac Studio che sprigiona potenza grazie al chip M1 Ultra fatto in casa. Le novità lanciate da Apple incrociano vecchio e nuovo, con aggiornamenti di prodotti già noti e le novità più rilevanti dedicati perlopiù ai professionisti. Nella rapida sequenza con cui Tim Cook ha passato in rassegna gli annunci di giornata, il primo lancio è il nuovo iPhone SE, che arriva due anni dopo l'ultima edizione e ricalca il design di iPhone 8, incluse le cornici in alto e in basso del display. Pensato per solleticare chi punta uno smartphone di fascia media, ha il suo punto di forza nel chip A15 Bionic, lo stesso di iPhone 13, che garantisce prestazioni superiori ai concorrenti del segmento di mercato in termini di velocità di calcolo. Conta sulla connettività 5G e su una singola fotocamera posteriore, un grandangolo da 12 megapixel con tecnologie ad hoc (come Smart HDR 4) che migliorano la resa cromatica. Resta lo schermo Retina HD da 4,7 pollici e il tasto Home con il Touch ID, ma il prezzo in Italia parte da 529 euro per la versione da 64 GB, che sale a 579 euro per il taglio da 128 GB (sicuramente più conveniente del modello base), mentre per la variante da 256 GB il prezzo è 699 euro. Preordini dall'11 marzo e disponibilità dal 18 marzo, nei colori mezzanotte (nero), galassia (bianco) e rosso.
Sempre il chip M1, insieme alla connettività 5G (con eSim e Wi-Fi 6), la rinnovata fotocamera anteriore e un pizzico di colore in più sono le novità di iPad Air di quinta generazione. L'aggiornamento che incrementa la potenza del dispositivo, riducendo la distanza dal modello Pro (il chip è lo stesso), amplifica la supremazia rispetto ai tablet Android, anche grazie alla compatibilità con Apple Pencil e la tastiera Magic Keyboard (da acquistare come sempre a parte per, nell'ordine, 135 e 339 euro). Lo schermo Liquid Retina da 10,9 pollici beneficia dei vantaggi apportati dal sistema operativo iPadOS 15 per il multitasking, mentre la camera frontale da 12 MP integra la funzione Inquadratura Automatica per spostarsi in autonomia e inquadrare i soggetti in movimento. Disponibile nelle colorazioni grigio siderale, rosa, blu, viola e galassia, iPad Air arriva il 18 marzo (si ordina dalla settimana precedente) e parte da 699 euro nella versione solo Wi--Fi e memoria di 64 GB, che diventano 869 euro per il modello dotato di Sim.
L'inedito è Mac Studio, un quadrato da 19,7 centimetri per lato, alto meno di 10 centimetri, che trae ispirazione dal Mac Mini e completa una proposta finora mancante di una opzione in grado di fondere grandi prestazioni e piccolo ingombro. L'ultimo arrivato guadagna potenza dal chip M1 Ultra ed è una macchina che viaggia veloce, strizzando l'occhio ai professionisti che, per esempio, possono eseguire ora rendering di enormi ambienti 3D. Oltre ai tanti dati sulle sue prestazioni sciorinati durante la presentazione, resta il connubio con Studio Display, monitor 5K da 27 pollici che integra una videocamera da 12 MP e sei altoparlanti. Il ruggito da leone costa ovviamente molto: Mac Studio con il chip M1 Max parte da 2.349 euro, mentre per la versione con chip Apple M1 Ultra servono 4.649 euro. Studio Display, che è compatibile con tutti i Mac, è in vendita al prezzo di 1.799 euro.