Israele attacca l'Iran in risposta ai bombardamenti del 1° ottobre
(Ansa)
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Israele attacca l'Iran in risposta ai bombardamenti del 1° ottobre

Le Idf: «Colpite le strutture di produzione di missili. L'Iran pagherà un prezzo alto se risponderà all'attacco». Usa, Iran cessi attacchi a Israele per fermare escalation

In risposta all'attacco iraniano del 1 ottobre, compiuto con più di 180 missili balistici, le forze armate israeliana hanno sferrato questa notte la loro risposta. L'attacco all'Iran è durato circa tre ore, con tre diverse ondate, durante le quali Israele ha attaccato basi militari, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra nei distretti di Teheran e di Khuzestan e Ilam nella parte occidentale del Paese.

A riferirlo i media israeliani. Secondo il New York Times, l'attacco ha colpito 20 obiettivi diversi. Secondo alcuni report, i sistemi di difesa aerea in Siria e Iraq sono stati colpiti da raid israeliani nel corso dell'azione per lasciare libertà d'azione ai caccia diretti in Iran.

Il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref ha dichiarato che «il potere dell'Iran umilierà i nemici della madrepatria», in un messaggio sul suo account X in risposta agli attacchi israeliani alle basi militari in alcune città iraniane. Nel frattempo Tasnim, agenzia di stampa vicina alle Guardie Rivoluzionarie, ha citato una fonte informata secondo cui l'Iran è pronto a rispondere ai nuovi attacchi israeliani in modo appropriato. La fonte sostiene inoltre che l'annuncio di Israele di aver colpito 20 luoghi in Iran sarebbe "falso" e Tel Aviv starebbe cercando di amplificare il suo "debole" attacco.

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Simone Mesisca