Jeff Buckley, il mito romantico del rock
Nel ventennale dell'album "Grace", una mostra-tributo tra foto e video inediti
Bello, romantico e maledetto: Jeff Buckley con la sua voce e quel suo stile drammaticamente rock continua a piacere e a conquistare il pubblico. E ora, a vent'anni dalla pubblicazione di Grace , il disco di esordio che lo consacrò al successo, la Wall of Sound Gallery inaugura la prima retrospettiva dedicata all'artista americano.
La sua storia è narrata attraverso le meravigliose fotografie di Merri Cyr, ex modella che presto si è messa dietro la fotocamera per realizzare reportage e ritratti, fino a incontrare lui, Jeff, e trasformarsi nell'autrice di tutti gli scatti mitici che lo riguardano. Suo quello sguardo che ha subito fatto il giro del mondo riflesso negli occhi di Buckley, languido-intenso ragazzo del rock. Poi Merri Cyr firma anche le copertine dei dischi e una serie di video esclusivi girati con il musicista, ancora in parte inediti.
Questo materiale, selezionato dal curatore della galleria, Guido Harari, sarà esposto ad Alba, in Piemonte, il 14 settembre ma è anche raccolto in un libro edito dalla stessa Wall of Sound Gallery che sarà presentato dalla stessa Merri Cyr, già autrice di A Wished-For Song: A Portrait of Jeff , prezioso volume che lo descrive in 360 scatti.
Altri appuntamenti con la fotografa sono in programma a Casale Monferrato (libreria Il Labirinto) il giorno precedente, e presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano il 17 settembre (ma un estratto della mostra sarà visitabile nelle Feltrinelli di tutta Italia).
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Jeff Buckley. So Real
Wall of Sound Gallery di Alba (Cuneo), dal 14 settembre al 16 novembre