L'angelo, il nuovo thriller di Sandrone Dazieri
Il vagone di un treno che cela un massacro, il sospetto dell'Isis e il debutto di una nuova letale antieroina. In libreria dal 15 novembre
Dopo Uccidi il Padre, tornano Colomba Caselli, vicequestore dai muscoli d'acciaio e dall'anima fragile, e Dante Torre, la sola persona che riesce a vedere attraverso la nebbia di bugie e depistaggi. Sono i protagonisti del nuovo thriller L'Angelo di Sandrone Dazieri, dal 15 novembre in libreria (Mondadori, 448 pagg.). Questa volta fa il debutto anche una nuova antieroina, Giltiné, l'angelo dei morti.
Quando il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i passeggeri della carrozza Top, il vagone più esclusivo e costoso, sono tutti morti. La prima a entrare nella carrozza del massacro è il vicequestore Colomba Caselli. I primi indizi portano decisamente verso il terrorismo islamico, arriva anche un video in cui due uomini rivendicano l'attentato in nome dell'Isis. Ma Colomba capisce che qualcosa non va. E si rende conto che l’unica cosa che può fare è chiedere l'aiuto di Dante Torre. Colomba e Dante non si parlano da mesi, da quando lui, dopo la morte del suo aguzzino, l'uomo che si faceva chiamare “Il Padre”, si è perso dietro ai suoi fantasmi. Convinto che ci sia un complotto ai suoi danni, è ossessionato dalla ricerca dei mandanti del Padre e del fantomatico individuo che gli ha telefonato dicendo di essere suo fratello. Un individuo alla cui esistenza crede soltanto lui. Basta incontrarsi, a Dante e Colomba, per superare le incomprensioni. E la sensazione di lei era giusta: l'Isis non c'entra e l'attentato è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di carneficine. Dietro la scia di morti c’è una misteriosa figura femminile, che non lascia tracce se non un nome: Giltiné, l’angelo lituano dei defunti, bellissima e letale. Ma chi la sente sussurrare il suo nome, poi non sentirà molto altro. Dante e Colomba intraprendono così un’indagine che dalla stazione Termini di Roma li porterà prima a Berlino e poi a Venezia, per la resa dei conti.
Sandrone Dazieri
L'Angelo
Mondadori
448 pagine
Compra il libro