Lenovo Moto G5 Plus, la recensione
Un dispositivo solido e razionale che sulla carta ha tutto per diventare un benchmark fra gli Android-phone sotto i 300 euro
Dici Moto G5 Plus e pensi subito al primo Moto G, uno dei primi smartphone dal rapporto qualità prezzo ai confini della realtà. Era il 2014, il brand Motorola era ancora in vita e il fenomeno dei telefonini cinesi non era ancora esploso ai massimi livelli. Il Moto G arrivò senza fare rumore, ma per molti fu subito chiaro che da lì in avanti certi equilibri sarebbero cambiati: di fatto, mai prima di allora si era visto un dispositivo sotto i 200 euro così ricco di risorse.
Sono passati tre anni, è vero. Motorola nel frattempo è stata assorbita da Lenovo, e il concetto di smartphone best-buy è diventato quasi di ordinaria amministrazione, specie nel mondo Android. Eppure, a guardare questo nuovo Moto G5 Plus, non si può restare impassibili. Sarà il ricordo del vecchio Moto G, sarà che oggi come allora ci troviamo di fronte a un prodotto bello e possibile, sta di fatto che non si può liquidare questo telefonino come il solito cellulare Android di fascia medio-bassa. La lista delle specifiche tecniche (che vi riproponiamo qui di seguito per comodità) impone qualche riflessione più approfondita.
Lenovo Moto G5 Plus (2017): le caratteristiche tecniche
• Dimensioni : 150.2 x 74 x 9.7 mm
• Peso: 155 grammi
• Display: 5,2 pollici 1080 x 1920 pixel
• Chipset (processore): Qualcomm Snapdragon 625
• Memoria (fisica): 32 GB
• Memoria (RAM): 3 GB
• Sistema operativo: Android 7.0 Nougat
• Fotocamera posteriore: 12 megapixel f 1.7
• Fotocamera anteriore: 5 megapixel
• Batteria: 3.000 mAh
• Prezzo: 299 euro
Lenovo Moto G5 Plus: design e materiali
Linee pulite, razionali, bordi aggraziati ma soprattutto assemblaggio e materiali di qualità. Il nuovo Moto G5 Plus non sarà il dispositivo più originale del mondo ma è senza dubbio solido, maneggevole, per nulla scivoloso, insomma un oggetto che sta bene in mano. Difficile, a questo prezzo, trovare di meglio.
La diagonale da 5,2 pollici è perfetta per chi cerca un buon compromesso fra comodità e ingombri: il risultato è un telefono che può essere tenuto anche a una sola mano, ma al tempo stesso abbastanza arioso da assicurare una buona esperienza di visione (specie di fronte a video e altri contenuti multimediali).
Roberto Catania
Lenovo Moto G5 Plus: come si comporta
La lista delle specifiche tecniche racconta solo una parte della storia, probabilmente quella meno interessante. Sì perché al di là dei pixel, dei giga, dei mega hertz e via dicendo, la differenza qui la fa soprattutto l’esperienza nel suo complesso.
Pur senza brillare per originalità - l’interfaccia in fin dei conti è quella nuda e cruda di Android 7.0 - Il Moto G5 Plus fa capire di sapersela cavarsela, e bene, su tutti i fronti.
Lo si intuisce già dalle prime pagine Internet sfogliate a tutta velocità, o toccando il lettore di impronte digitali (incavato nella parte bassa del display), a dir poco immediato oltre che preciso nello sblocco del telefono. Oppure accedendo alle cosiddette Moto Actions, le gesture predefinite per attivare o disattivare alcune funzioni chiave del telefono (torcia, fotocamera, suoneria, notifiche) senza bisogno di toccare lo schermo. Comodo, in alcuni casi comodissimo.
Lenovo Moto G5 Plus: la fotocamera
Fra gli elementi di spicco di questo Moto G5 Plus non si può tralasciare il comparto fotografico, sviluppato intorno a una fotocamera Sony con caratteristiche sulla carta piuttosto importanti: la risoluzione (12 Mp), la focale dell’obiettivo (26 mm) e l'apertura (f/1.7), per dire, sono pressoché sovrapponibili a quelle di un autentico mostro sacro del settore, il Galaxy S8; ciò che cambia è la tipologia, la grandezza del sensore nonché la stabilizzazione ottica, qui assente.
Il risultato finale - va detto - non è ai livelli del flagship coreano, ma è ampiamente al di sopra della media degli smartphone di questa fascia. Specie quando si scatta con la fotocamera posteriore.
Qui di seguito qualche foto di prova.
Lenovo Moto G5 Plus: qualche scatto di prova
Roberto CataniaLenovo Moto G5 Plus: qualche scatto di prova
Roberto CataniaLenovo Moto G5 Plus: qualche scatto di prova
Roberto CataniaLenovo Moto G5 Plus: qualche scatto di prova
Roberto CataniaLenovo Moto G5 Plus: qualche scatto di prova
Roberto CataniaLenovo Moto G5 Plus: autonomia
Più che soddisfacente anche l'autonomia complessiva del dispositivo che integra una batteria da 3.000 mAh: partendo con "serbatoio" pieno, e senza pigiare torppo sull'acceleratore, il Moto G5 Plus può fare due volte il giro delle lancette; ovviamente i consumi salgono facendo un uso più intenso del navigatore e delle altre applicazioni più energivore, mai in ogni caso da pregiudicare l'arrivo a fine giornata.
Davvero ridotti i tempi di ricarica: grazie al caricatore rapido in dotazione, occorrono meno di due ore per riportare il Moto G5 Plus al 100%.
Roberto Catania
Conclusioni
Lenovo ha raccolto e per certi versi rilanciato la sfida lanciata a suo tempo da Motorola. Seppure più costoso del primo Moto G - il prezzo suggerito in Italia è di 299 euro, ma occorre dire che in commercio esiste anche una versione più piccola ed economica (Moto G5), da 199 euro - il Moto G5 Plus è il classico telefono che vale più di quello che costa.
L'efficienza e la reattività del processore Snpadragon 625, l'ottima fotocamera Sony, l'affidabilità del sensore di impronte digitali e l'autonomia della batteria rappresentano in questo senso i quattro pilastri su cui la casa cinese ha costruito il suo piccolo capolavoro.
Certo, spendendo qualcosa in più si può sempre trovare qualcosa di meglio, e magari di più originale. Ma il compromesso raggiunto da Lenovo resta comunque invidiabile.
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