George Clooney
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L'estetica vitruviana del volto di George Clooney

Secondo una ricerca scientifica il divo di Hollywood è colui che meglio incarna l'ideale greco di bellezza

Esiste il bello assoluto? L'ideale platonico di bellezza perfetta è realizzabile e inscrivibile in un volto umano o l'estetica è relativa e l'apparentemente bello cambia da percezione a percezione?

Da secoli l'uomo s'interroga ma, come per tutti i grandi temi dell'umanità, l'antica Grecia aveva già trovato una risposta.

La sezione aurea

Si chiama sezione aurea detta anche costante di Fidia o proporzione divina e nell'ambito delle arti figurative e della matematica, denota un numero irrazionale ottenuto effettuando il rapporto tra due lunghezze disuguali: in pratica il bello assoluto.

Leonardo Da Vinci aveva applicato la sezione aurea nella creazione dell'uomo vitruviano che racchiude in sè tutto ciò che è matematicamente bello

Un famoso centro di chirurgia estetica di Harley Street, a Londra, il Centre for Advanced Facial Cosmetic and Plastic Surgery, ha applicato la sezione aurea alle celebrity mondiali con un sistema computerizzato di scansione facciale e il più classicamente perfetto è emerso essere George Clooney.


George Clooney è matematicamente bello

Non che servisse la scienza per far sapere al mondo che Clooney è scandalosamente bello e fascinoso, ma la proporzione tra occhi, naso, bocca e simmetria delle parti sfiora il 100% fermandosi al 91,86 per cento del rapporto Phi perfetto.

Bradley Cooper lo segue a ruota con il 91,80, Brad Pitt terzo con 90,51.

Fuori dal podio Harry Styles, seguito da David Beckham, e poi Idris Elba, Ryan Gosling, Zayn Malik e Jamie Foxx.

Per saperne di più:

Jose Jordan/AFP/Getty Images
George Clooney alla conferenza stampa del film "Tomorrowland" a Valencia, 19 maggio 2015.

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Barbara Massaro