Liam Gallagher: le 20 frasi più divertenti
La ex voce degli Oasis, in concerto unico quest'estate a Barolo, non ha mai risparmiato giudizi poco lusinghieri ai suoi colleghi
Liam Gallagher torna in Italia per un'unica data: si esibirà infatti il prossimo 4 luglio a Collisioni, il festival agrirock di musica e letteratura che da dieci anni si tiene nell'incantevole borgo di Barolo delle Langhe Unesco.
I biglietti per lo show saranno disponibili dalle ore 10.00 di venerdì 11 gennaio 2019 su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.
Impossibile scindere la storia dei rissosi fratelli Gallagher da quella degli Oasis, il gruppo inglese più influente degli anni Novanta, con 11 album pubblicati in 28 anni di attività, dando vita a un’accesa rivalità con i Blur di Damon Albarn per la palma di migliore band di brit pop.
Un rivalità che a molti ha ricordato quella tra Beatles e Rolling Stones, entrambi numi tutelari dei loro giovani successori. Mentre in realtà i rapporti tra Fab Four e le Pietre Rotolanti erano ottimi, basti pensare che Mick Jagger ha cantato nel 1963 I wanna be your man scritta dalla premiata ditta Lennon-McCartney, quelli tra i Blur e gli Oasis erano a dir poco burrascosi.
Tra i tanti diverbi, suscitò scalpore la dichiarazione di Noel Gallagher, che augurò a Damon Albarn di "contrarre l'AIDS e di morire". I due si sono riconciliati recentemente in occasione di un concerto benefico al Royal Albert Hall per il Teenage Cancer Trust, organizzazione che aiuta i bambini colpiti da tumore, mentre sono ancora burrascosi i rapporti tra Noel e Liam.
Vista l’impossibilità di portare avanti il gruppo insieme al fratello, Liam ha dato vita nel 2010 al progetto Beady Eye, ormai tramontato, del quale facevano parte Andy Bell, Gem Archer e Chris Sharrock, tutti ex Oasis.
Il loro disco più celebre, (What’s The Story) Morning Glory?, pubblicato il 2 ottobre del 1995, è diventato, con 22 milioni di copie, il terzo album più venduto di sempre nel Regno Unito, preceduto solo dal Greatest Hits dei Queen e da Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles.
Nei quattordici anni di carriera discografica, che va da 1994 al 2008, gli Oasis hanno venduto oltre 70 milioni di album nel mondo, con 22 singoli consecutivi nella Top Ten inglese, 7 album al primo posto, ma, più di tutto, hanno contribuito a definire una generazione, che si vestiva e si pettinava come i loro idoli.
La band dei fratelli Gallagher ha tenuto nell'agosto del 1996 a Knebworth Park uno dei più grandi concerti all'aperto mai realizzati in Inghilterra, seguito complessivamente da 250.000 spettatori, con una richiesta di biglietti superiore a 2,6 milioni di persone.
I fan di allora oggi hanno superato i trent’anni, in alcuni casi anche i quaranta, lavorano e hanno dei figli, ma non hanno mai perso il piacere di ascoltare la musica della band di Manchester, che è stata la colonna sonora portante della loro adolescenza.
Secondo Liam la vera ragione di una mancata reunion sarebbe da imputare esclusivamente a Noel: «La questione della reunion è molto seria e non accetto che mi venga data la colpa – ha detto Liam durante un’intervista a Radio X – Noel se ne va in giro atteggiandosi come se gli avessi accoltellato il fottuto gatto ma la verità è che lui vuole suonare in una band solista, se la gente crede che la colpa sia delle mi frecciatine su Twitter non ha capito nulla. Le domande su un ritorno degli Oasis le dovete fare a Noel, è colpa sua».
Liam Gallagher dopo aver messo fine al progetto con i Beady Eye, ha iniziato una nuova fase della sua carriera annunciando il titolo del suo singolo di debutto da solista Wall of Glass, primo brano tratto dall’album As You Were.
Potenziato da una produzione contemporanea e carica di bassi, il brano ci presenta il suono di Liam da una nuova angolazione, pur mantenendo i tratti caratteristici che lo hanno reso un artista così tanto influente: potenti ondate di chitarre, melodie irresistibili, ritmi fragorosi e la sua voce accattivante.
Di Liam sono indimenticabili anche le sue sboccate dichiarazioni alla stampa, in cui il più giovane dei fratelli Gallagher non ha mai risparmiato insulti ai suoi colleghi e al fratello Noel.
In occasione del ritorno in Italia di Liam, abbiamo raccolto le sue 20 frasi più celebri e divertenti, caratterizzate da un linguaggio non propriamente oxfordiano.
La musica indie
"Disprezzo veramente questa nuova cazzo di epidemia della merda indie, fottuta musica da studente, alla Bloc Party e tutto quel genere di assurdità. Non mi tengono sveglio la notte, ma è una cagata, e non possono farla, amico"
Nirvana
"Non venite a parlarmi dei Nirvana. Un paio di buone canzoni. Uno strafatto. Di loro non mi fregava un cazzo. Kurt Cobain era un triste coglione incapace di reggere la pressione. Noi siamo più forti".
Robbie Williams
"Robbie Williams è una cazzo di regina del dramma. Fai un album di merda e poi vuoi che tutti si dispiacciano per te. Patetico!".
Jack White
"The White Stripes? Fottuta spazzatura. Cravatte da scolaretti? A 24 anni? Che diavolo!".
Coldplay
"Chris Martin ti guarda mai negli occhi? Sono sicuro che Chris Martin, per tutti i soldi con cui viene pagato, mette su un buon concerto. Sembra uscito dai Tweenies, però. Tutta la band ha un look che va oltre la merda. Non hanno visto delle foto dei Rolling Stones? Probabilmente no".
U2
"Preferirei mangiare la mia merda piuttosto che ascoltare quel gruppo di stronzi noiosi".
Inspiral Carpets
"Se morirò e se c’è qualcosa dopo la morte, voglio andare all’inferno, non in paradiso. La roba migliore se l’è presa il diavolo. Dio invece cos’ha? Le suore e gli Inspiral Carpets".
Pete Doherty
“Cosa significa la parola Libertine? Libertà! Lui è nell’angolo a farsi di eroina con un elmetto in testa. Non c’è niente di libero in questo. E’ orribile”
Noel Gallagher
"Il motivo per cui non mi sopporta? Io mi porto a letto belle ragazze con grandi tette. Lui quelle piatte e psicopatiche”
Oasis
"Una volta che hai visto uno dei nostri concerti, li hai visti tutti"
Muse
“Mi mettono a disagio. Sono dei fottuti tipi preoccupanti del cazzo. Ma alla gente piacciono. Perlomeno suonano chitarre. Però quando sento la voce, mi viene da dire: ma che vada affanculo”
Franz Ferdinand
“Alex Kapranos mi ricorda quei buffoni dei Right Said Fred. Se metti su I’m too sexy for my fucking thing dopo i loro dischi, potresti scommettere che è sempre lui. È’ la stessa cazzo di persona! Si è solo messo a dieta e ha fatto crescere i capelli. Non è roba per me. Non mi piace la musica strana e buffa”
Mumford And Sons
“Sono sicuro che siano tutti dei bravi ragazzi ma non fanno per me. Sembrano dei cazzo di Amish. Per me la musica deve essere un po’ più sexy e suonata da persone che sembrano un po’ più pericolose"
Scissor Sisters
“Colori sgargianti e dei cazzo di stramboidi sui trampoli? Io sono più divertente di quella merda”
Manchester United
“Le 10 cose che odio di più? Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd. Il Manchester Utd”
Foo Fighters
“Non ho niente dei Nirvana, né penso che comprerò mai niente che abbiano fatto. I Nirvana non mi hanno mai detto nulla. Mi facevano schifo allora, così come penso che quel Dave ‘Goon’ faccia schifo ora”
Blur
“Lo abbiamo detto fin dal primo giorno, noi siamo quelli veri. Noi siamo gente onesta, e non un mucchio di donnette”
Radiohead
“Non ho mai sentito OK Computer, ma non c’è niente dei Radiohead che io trovi interessante. Tutti dicono che stanno facendo cose molto avanti, ma l’unica cosa per cui sono davvero famosi sono canzoni come Creep, no? Invece loro vanno per la tangente per tutto il resto della loro carriera. È una cosa che non capisco"
Spice Girls
“Non vado ai Brit Awards perché se le incontro le prendo a schiaffi”
Manowar
“Chi sono? Fanno cagare a volume alto, vero? Affanculo i Manowar”