Natale, le 5 tradizioni più folli al mondo
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Natale, le 5 tradizioni più folli al mondo

Dalla processione contro Santa Claus alla sfilata dei diavoli, ecco le usanze più strane sparse per il globo

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Se pensate che il Natale sia solo fatto di regali sotto l’albero, canzoni allegre e abeti plasticosi addobbati vi sbagliate di grosso. Ci sono delle tradizioni ben più insolite di queste (e di vostro zio che immancabilmente ogni anno alza troppo il gomito). 

Ecco 5 usanze bizzarre di cui non sospettavate minimamente l'esistenza.

Santa and Machine Gun

Scottsdale Gun Club

In Arizona il Natale lo si su festeggia armati fino ai denti. Grandi e, soprattutto, piccini possono approfittare della generosità del Santa Claus dello Scottsville Gun Club pescando dal suo sacco di doni una pistola (o un fucile, una mitraglietta etc) invece dei classici e noiosi pacchetti colorati o di un pugno di caramelle.

Caga Tio

I bambini della regione spagnola della Catalogna attendono il Natale con trepidazione, prendendosi cura dall’8 dicembre fino al 25 di un tronco molto particolare. Si chiama Caga Tio, ed è uno speciale albero che, secondo la tradizione, la notte della vigilia ‘caga’ regali.

Krampus

In Friuli, a Tarvisio, ogni 5 dicembre si assiste a una mostruosa parata: San Nicola appare ai margini del bosco, seguito dalla banda dei Krampus, i diavoli impellicciati che lo venerano. Facendo dispetti a tutti coloro che incontrano sulla via verso il centro del paese, i Krampus consegneranno infine ai bimbi che sono stati buoni durante l’anno dolciumi e uno speciale panino a forma di diavolo.

Santa Claus World Championship

Samnaun, Svizzera. Qui si tiene tradizionalmente la ClaWau, un insieme di gare e tornei che coinvolge l’intera popolazione. I partecipanti, vestiti da Babbo Natale, si dividono in squadre e si sfidano per ottenere il titolo di migliore team dell’anno.

Klausjagan

Il 5 dicembre in Svizzera, a Kussnacht, si tiene una parata per cacciare Santa Claus. Secondo la comunità cristiana, infatti, si trattava di una figura pagana, e quindi demoniaca. Alla processione partecipano gli abitanti del villaggio e 200 personaggi vestiti da vescovi con un enorme copricapo illuminato.

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Silvia Malnati