Le 7 isole più strane del mondo
Sparse nelle acque di mari e oceani, questi francobolli di terra annoverano sorprendenti stranezze
Immaginate di naufragare come i protagonisti del film Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, ma, invece di approdare su una bellissima isola deserta, di finire sulle sponde di una terra abitata da milioni di conigli. Oppure, da bambole decapitate. Magari sarà meno romantico, però apprezzerete sicuramente l’originalità del luogo. Dal Giappone alla Nuova Scozia, ecco le sette isole più assurde del mondo raccontate (anche) con un video.
Cavalli selvaggi, granchi e fantasmi...
Sable Island (Canada)
Le particolarità di quest’isola sabbiosa sono due: l’altissima frequenza di naufragi che fanno le navi nelle sue vicinanze, e il fatto che sia abitata quasi esclusivamente da cavalli selvaggi (più di 400). Nel 2013 il Canada l’ha inserita fra i suoi parchi naturali.
Ōkunoshima (Giappone)
Durante la Seconda Guerra Mondiale su quest’isola giapponese si trovavano alcune fabbriche di armi chimiche; oggi ciò che rende famosa Ōkunoshima è la numerosissima popolazione di conigli, cresciuta probabilmente dai roditori che negli anni ’70 sono stati abbandonati senza regolamentazioni dai loro piccoli padroni.
Ilha de Queimada Grande (Brasile)
Su quest’isola di 42 ettari si stima che vivano dai 2000 ai 5000 serpenti, compreso il velenosissimo e fatale Bothrops Insularis. L’accesso è consentito (con il permesso della Marina brasiliana) ai soli scienziati che devono condurre delle ricerche sul territorio.
La Isla de las Muñecas (Messico)
Nel canale di Xochimico, vicino a Città del Messico, si trova un luogo spettrale, perfetto per girare un film horror. Circa 50 anni fa il proprietario di questo isolotto ha appeso agli alberi e alle case centinaia di bambole, ora consumate dalle intemperie, per tenere lontano i demoni che tormentavano l’anima di una ragazzina annegata nelle acque circostanti.
Christmas Island (Australia)
Collocata nell’Oceano Indiano, quest’isola di 35 km quadrati è abitata da 120 milioni di granchi: tra le 14 specie di crostacei presenti, quelli rossi sono i più numerosi e hanno dato il nome alla località (sono molto natalizi, in effetti). D’estate è uno spettacolo: le sponde dell’isola si colorano letteralmente di vermiglio.
Tashirojima Island (Giappone)
Qui a dettare legge sono i felini: sull’isola abitano solo cento esseri umani, contro le migliaia di gatti che sbucano da ogni angolo. I mici vennero introdotti forzatamente in questa località nel periodo Edo (metà XVIII - metà XIX secolo) per uccidere i topi che danneggiavano i numerosi allevamenti di bachi da seta presenti sull’isola: da quel momento il loro numero è cresciuto senza sosta.
Atollo Palmyra (Oceano Pacifico)
Barriera corallina, ricchezza faunistica unica, natura incontaminata: si tratta dell’atollo vulcanico di Palmyra, nell’Oceano Pacifico tra le Hawaii e le isole Samoa. Ciò che rende però davvero speciale l’isolotto è la cattiva fama di cui gode (si dice che sia maledetto e infestato da fantasmi) per i numerosi eventi soprannaturali che i visitatori hanno notato dal lontano 1798 ad oggi, come strane luci che apparivano nel buio, voci e presenze inquietanti.