Thriller 40 anni
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Michael Jackson: come sono i brani inediti di Thriller 40

Da oggi è disponibile l'edizione celebrativa dell'album più venduto di sempre, che nella versione in due CD contiene dieci canzoni inediti registrate nel 1982

Thriller di Michael Jackson, al di là delle oltre 70 milioni di copie certificate che lo collocano ancora oggi sul gradino più alto degli album più venduti, non solo è uno dei migliori dischi di sempre, ma anche uno dei momenti più importanti della cultura pop del Novecento, un’incredibile esperienza di massa e di comunanza collettiva, che ha unito milioni di persone in tutto il mondo. L’album ha coniugato in modo assolutamente originale funk, rock, soul, r&b e gospel, dando vita a un mix di atmosfere e colori del tutto inedito. A differenza della maggior parte dei dischi pop degli anni Ottanta, che suonano datati, Thriller ha un sound ancora attuale, fresco e vibrante, come si può apprezzare compiutamente nell'edizione rimasterizzata dell'album pubblicata per celebrare il quarantennale, da oggi nei negozi fisici, digitali e in streaming. Thriller 40 sarà disponibile in LP da 180g, UltraDisc One-Step 180g 33RPMm limitato a 40.000 copie numerate e realizzata da Mobile Fidelity usando i master analogici originali del 1982, Super Audio CD e doppio CD.

Particolarmente interessante quest'ultima versione (che è anche la più accessibile) perchè, accanto all'album originale rimasterizzato, troviamo un secondo cd con dieci tra brani inediti e demo a cui Michael stava lavorando durante le lunghe sessioni di Thriller. Poiché dal giorno della scomparsa del Re del Pop (25 giugno 2009) sono stati rilasciati dalla Sony relativamente pochi inediti, concentrati prevalentemente nei due album postumi Michael e Xscape, trovare 10 nuovi brani tutti insieme è una graditissima notizia per i suoi fedeli fan. Jackson, come è notorio, aveva l'abitudine di registrare decine di canzoni per ogni album, per poi intraprendere un lungo lavoro di sintesi e di scrematura fino ad arrivare alla setlist definitiva: per questo è probabile che ci siano ancora numerosi gioielli nascosti negli archivi della Estate che cura la sua eredità artistica. Va detto subito che gli "scarti" di Michael Jackson, rispetto al desolante panorama del pop mainstream di oggi, sono comunque oro, aggiungendo, però, che alcuni brani non sono affatto inediti: Behind the Mask è stata già pubblicata in una versione remixata in Michael del 2010, Sunset Driver si trova nella monumentale Ultimate Collection del 2004 e nel videogame Michael Jackson: The Experience del 2010, The Toy è la prima versione di Best of Joy, anch'essa presente in Michael, Can't Get Outta the Rain è la B-side del 45 giri di The Girl is Mine, Carousel è stata già rilasciata sia nella Special Edition di Thriller del 2001 che, in versione estesa, nella compilation King of Pop - The Italian Fans Selection del 2008. Starlight, infine, non è altro che la prima versione di Thriller, con un testo meno cupo e un concept completamente diverso rispetto alla canzone che tutti conosciamo. Quindi, fatta la necessaria premessa che di inedito c'è relativamente poco, l'operazione Thriller 40, che comprende anche i video rimasterizzati in 4K di Thriller e Beat It su Youtube e le esperienze immersive di New York e Dusseldorf, è un ottimo modo per celebrare un album leggendario e, al tempo stesso, avvicinare alla musica del Re del Pop un nuovo pubblico, che magari ancora non aveva ancora una copia fisica dell'album più venduto di sempre. Inoltre, per la prima volta, alcuni brani che circolavano più o meno legalmente in rete sono adesso disponibili con un audio finalmente all'altezza della situazione e in un prodotto di massa, dal costo contenuto, a differenza, ad esempio, del cofanetto The Ultimate Collection, che non è per tutte le tasche. Così, finalmente, una canzone del valore di Carousel, composta da Michael Sembello e Don Freeman e scartata all'ultimo momento da Thriller per fare spazio a Human Nature, potrà essere conosciuta da milioni di persone: uno slow funky morbido e sensuale, caratterizzato da una melodia memorabile e cantato in maniera prodigiosa da Jackson (ascoltate lo special al minuto 2.02).

Scritta dal grande Rod Temperton, Got the hots è una demo di grande valore, grazie alla sua irresistibile chitarra funky che dialoga con le tastiere tipicamente Eighties: con quel groove, Got the hots sarebbe potuto diventare un singolo di grande successo. Non a caso, a proposito del brano, Bruce Swedien (fidato ingegnere del suono di Jackson) ha dichiarato: «È un pezzo davvero forte, che vi farà ballare». Who do you know, sebbene incompleto nell'arrangiamento, è un midtempo nostalgico e ricco di calore, con una bellissima melodia di chitarra. Can't get outta the rain, ideata ai tempi di The Wiz, ha un ritmo irresistibile, un basso tridimensionale e un tripudio di fiati, anche se la struttura del brano, quasi tutta basata sul refrain, è evidentemente incompleta. Introdotta da un piano scordato e da un beatbox prodigioso, What a lovely way to go mette in primo piano la voce angelica di Jackson sopra una melodia accattivante: straordinario il dialogo con i cori da lui stesso registrati verso il finale del pezzo. She's trouble, pur essendo un brano godibile, risente molto dei suoni elettronici anni Ottanta piuttosto datati, mentre è ancora attualissima Sunset driver, una canzone dal sapore funky-disco che avrebbe fatto furore sulle piste da ballo.

The Toy e Behind the Mask sono assai diversi dalle versioni pubblicate sull'album postumo Michael: per questo è interessante ascoltare come erano stati concepiti originariamente, in versioni più scarne, ma non per questo meno emozionanti. In conclusione, Thriller 40 centra l'obiettivo di far conoscere ai neofiti un album fondamentale per la cultura popolare, mentre i fan della prima ora potranno apprezzare gli inediti e le versioni demo, che hanno il merito di mostrare il lungo processo creativo che ha trasformato brani ancora "grezzi" (come Starlight) in gioielli pop ancora oggi attualissimi.

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Gabriele Antonucci