Adriano Celentano: "Chiedo la grazia per Fabrizio Corona"
Il molleggiato si rivolge già al nuovo Presidente della Repubblica con un lungo post pubblicato sul suo blog
"Sig. Presidente, vedo che non manca molto allo spoglio delle schede ed è per questo che io ancora non conosco la sua faccia, ma prima che lei si 'accomodi' le voglio chiedere una GRAZIA". Inizia così il lungo post pubblicato sul blog di Adriano Celentano e rivolto al Presidente della Repubblica in fieri. Un messaggio di saluto ed un invito a fare della lealtà e del perdono l'alafa e l'omega del suo mandato. In questo senso Celentano chiede al Presidente di prendere posizione sulla questione di Fabrizio Corona per il quale lo show man aveva già chiesto la concessione della grazia al Presidente Napolitano.
"Una grazia - spiega infatti Celentano - che ho chiesto anche a Napolitano e non solo io, tanti si sono mobilitati ma lui non se l'è sentita di andare per un attimo controcorrente. Si tratta di Fabrizio Corona. Un ragazzo che ha sbagliato certo ed è giusto che paghi. Ma se la pena supera in modo spropositato la misura dei suoi errori, io credo che ognuno di noi debba mettersi una mano sulla coscienza. E se questo non lo fa un giudice, le chiedo di farlo lei Sig. Presidente".
A Corona è, infatti, stato negato lo sconto di pena chiesto dalla difesa e la condanna resta quella a 13 anni e due mesi. Continua Adriano Celentano: "Su quella sedia che da qui a poco lei occuperà per sette lunghi anni, si siederà un uomo che non sarà più quello che lei credeva di essere quando ancora non era eletto. Ma sarà un altro. Sarà prima di tutto un uomo che perdona e non solo per obbedire al significato della parola 'perdono', ma soprattutto per saper condannare quando è giusto condannare. E purtroppo lei lo sa meglio di me quanta ingiustizia c’è nel non punire chi va veramente punito. C’è gente che uccide, strangola, sfregia, ammazzando gente che non si può difendere come i vecchi e i bambini, prendendoti a picconate mentre vai a fare la spesa. E molti di questi sono già fuori e alcuni, senza neanche un giorno di prigione".
E a fronte di questo conclude: " Ma l’ESUBERANTE fotografo ha già ampiamente pagato il suo debito con la giustizia. E ciò che più di tutto rattrista, è che lo sta pagando anche con la salute".
