Aerei, com’è volare sul nuovo Airbus A350-1000
A bordo del modernissimo aereo, che con Cathay Pacific collega Roma con Hong Kong
Verso l’ottava ora di volo, non c’è quella sensazione di soffocamento, quell’ansia di scendere al più presto che spinge a controllare ossessivamente sul monitor quanto tempo manca all’arrivo. Sarà per l’aria a bordo, tenuta a una temperatura piacevole e costante, senza quell’alternanza folle tra Siberia e deserto del Sahara, che obbliga a svestirsi e coprirsi come in una sfilata di moda di schizofrenici. O sarà per le cappelliere spaziose ma alte (invero un po’ complesse da raggiungere per i meno spilungoni), che danno maggiore respiro alla cabina, regalando un naturale sollievo persino ai più claustrofobici. E poi, anche in Economy, lo spazio per le gambe è assolutamente degno, così stiracchiandosi non si corre il rischio di dare una testata al vicino o un pugno all’hostess di passaggio. Benvenuti sull’A350-1000, aereo di ultimissima generazione, che rende i trasbordi intercontinentali più piacevoli o almeno sopportabili.
Justin Chang, Country Manager Italia e Spagna di Cathay PacificCathay Pacific
Il fiore all’occhiello
Le grandi compagnie mondiali stanno cominciando ad adottarlo e lo sbandierano (a ragione) come il salto di qualità, la punta di diamante della loro offerta. Tutto sommato, è corretto dargli ragione. Noi lo abbiamo provato in un collegamento operato da Cathay Pacific, che dopo Washington, Madrid, Tel Aviv, Amsterdam e altre rotte, ora l’ha introdotto nel percorso giornaliero da Roma a Hong Kong. «Con il nuovo A350-1000 stiamo offrendo un’esperienza superiore, che va oltre tutto quello che normalmente è considerato standard, e di questo non possiamo che essere particolarmente orgogliosi» spiega Justin Chang, country manager Italia e Spagna di Cathay Pacific.
La poltrona di EconomyCathay Pacific
Più spazio per le gambe
Oltre alla buona dote di leg room, ossessione contemporanea, assillo principe per chi deve stipare il proprio corpo in uno spazio ridotto per circa mezza giornata, il sedile è comodo e ha il primo tassello per non dare di matto: una porta Usb per ricaricare i dispositivi mobili come smartphone e tablet, oltre a una presa della corrente per ridare ossigeno al pc. Così ingozzarsi di lavoro, libri, film, serie televisive, repliche nostalgiche di vecchie foto o chat con chi è rimasto a terra (certo, c’è il Wi-Fi di bordo) diventa un’ottima tattica ammazza-tempo.
Il supporto per i dispositivi mobiliCathay Pacific
Tocchi creativi
Sotto il monitor da 11,1 pollici in alta definizione da cui accedere al sistema d’intrattenimento di Cathay Pacific, con una buona proposta di titoli anche in italiano, c’è un piccolo colpo di genio ingegneristico: uno scomparto che si abbassa, con una fessura in cui incastrare la tavoletta e il telefono per guardarci contenuti. I frequent flyer lo sanno: dopo una mezz’ora sulle gambe o sul tavolino, i nostri gadget hi-tech fanno scoppiare il mal di schiena perché bisogna assumere una posizione innaturale. Così, invece, sono ad altezza occhi. Alla terza puntata consecutiva della serie tv, i muscoli dietro il collo ringrazieranno. Infine, l’ampio poggiatesta si ripiega, creando una nicchia naturale in cui appoggiare il capo e riposare senza crollare rovinosamente in avanti non appena Morfeo bussa alle porte.
La Business classCathay Pacific
Un club volante
L’A350-1000 non è un bestione sovrabbondante: in Economy ci sono 256 posti, più altri 32 in Premium Economy, che dà più spazio e più coccole, oltre a un servizio impeccabile. Non ci sono orde come nell’A380. Significa, ovunque, niente intasamenti e file infinite nei bagni, che sono però larghi e ben congegnati: niente effetto sardina. Per 46 fortunati c’è invece la Business, salotto volante con la poltrona che diventa letto, il menu servito su un tabloid ripiegabile, dove oltre alle proposte gastronomiche e alla carta dei vini e dei cocktail, trovano posto interviste a chef stellati, consigli su ristoranti da scoprire a terra, sia chic che meno battuti.
Cathay Pacific
Silenzio e potenza
Il sedile ha vari alloggiamenti dove conservare i propri oggetti personali, ma il più indovinato è sicuramente l’armadietto con ricarica usb integrata (e presa della corrente), in cui conservare il proprio smartphone e assicurarsi che all’atterraggio abbia il pieno della batteria. In generale, l’A350-1000 è stato progettato per mantenere basso il volume in cabina, riducendo il rumore nonostante sia spinto da due possenti motori Rolls-Royce. Meno mal di testa sull'oceano. Anche l’illuminazione interna è stata progettata per riprodurre quella naturale all’esterno, riducendo all’arrivo gli effetti del jet lag. Così le lunghe traversate intercontinentali diventano meglio affrontabili. E il mondo si rimpicciolisce ancora un po’ di più.