Beatles '64: un documentario (e un cofanetto) sulla conquista degli States
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Beatles '64: un documentario (e un cofanetto) sulla conquista degli States

Il docufilm, diretto da David Tedeschi e prodotto da Martin Scorsese, racconterà su Disney+ un anno di “Beatlemania” americana, mentre il 22 novembre verrà pubblicato il cofanetto in vinile The Beatles: 1964 U.S. Albums In Mono

Chissà se i Beatles, quel 22 marzo del 1963, si rendevano conto che il loro album di debutto Please Please Me non solo avrebbe cambiato per sempre le loro vite, dopo cinque anni di febbrile attività live e di cambi di formazione, ma anche la storia della musica popolare tout court. In soli otto anni di carriera discografica e tredici album in studio, i Beatles hanno riscritto le coordinate della musica pop e rock, trasformandola da artigianato in vera e propria arte, destinata a durare per decenni.

Un anno fondamentale per la loro carriera è stato il 1964, sia per la pubblicazione del loro terzo disco A Hard Day's Night, pubblicato il 10 luglio 1964 e colonna sonora dell'omonimo film dello stesso anno, ma ancor più per il loro trionfale sbarco negli Usa, trasformando così un fenomeno tipicamente britannico in una vera e propria febbre globale per i quattro artisti di Liverpool. Un momento irripetibile, dall'atterraggio all’aeroporto JFK di New York accolti come star da migliaia di fan alle performance televisive al leggendario The Ed Sullivan Show, fino ai concerti negli stadi affollati e traboccanti di entusiasmo, la Beatlemania americana verrà raccontata nel nuovo documentario Beatles '64, prodotto da Martin Scorsese, disponibile in streaming esclusivamente su Disney+ a partire dal prossimo 29 novembre, in occasione del 60° anniversario del primo viaggio della band in America. Non è la prima volta che Scorsese si dedica al magico mondo dei Beatles: nel 2011 il grande regista americano ha diretto lo splendido docufilm George Harrison: Living in the Material World sulla vita dell'artista di Liverpool e sui suoi viaggi in India. Questa volta la regia è affidata a David Tedeschi, mentre Scorsese ne è il produttore, insieme a Margaret Bodde, Paul McCartney, Ringo Starr, Olivia Harrison, Sean Lennon, Jonathan Clyde e Mikaela Beardsley. Nel 2016 era stato il regista Ron Howard a raccontare la prima fase dell’epopea dei Beatles con il doc Eight Days a Week, che comprendeva anche le immagini del primo tour americano dei Fab Four. Beatles '64 promette di raccontare una storia più intima dietro le quinte dei Fab Four, mentre debuttano a The Ed Sullivan Show, all'epoca l'evento tv più visto di tutti i tempi, con 73 milioni di spettatori.

Nella nota stampa si legge: "Con filmati inediti della band e delle legioni di giovani fan che hanno contribuito ad alimentare la loro ascesa, il film offre uno sguardo raro su quando i Beatles sono diventati la band più influente e amata di tutti i tempi". Il documentario contiene filmati rari, girati da Albert e David Maysles, restaurati in 4K dal Park Road Post, in Nuova Zelanda. La registrazione audio della prima esibizione della band negli Stati Uniti a Washington D.C. e la loro esibizione all'Ed Sullivan Show di New York, è demixato dalla WingNut Films (collaboratori di Peter Jackson) e remixato da Giles Martin, figlio del grande George Martin. Il documentario conterrà anche nuove ed esclusive interviste a Paul McCartney e Ringo Starr, gli unici Beatles superstiti. Oltre al nuovo documentario su Disney+, il prossimo 22 novembre verrà pubblicato daApple Corps Ltd./Capitol/UMe anche il cofanetto The Beatles: 1964 U.S. Albums In Mono.

Originariamente compilati per la pubblicazione negli Stati Uniti tra gennaio 1964 e marzo 1965 da Capitol Records e United Artists, i sette album dei Beatles, fuori catalogo su vinile dal 1995, sono stati realizzati con cutting in analogico partendo dai master originali, per ottenere dei vinili da 180 grammi per audiofili. In queste nuove edizioni, i 33 giri sono stati incisi su vinile a partire dai master originali utilizzando un percorso di segnale completamente analogico e con costante riferimento alle prime edizioni delle versioni originali. Sono stati realizzati utilizzando un registratore a nastro Studer A80 con preview per preservare la catena analogica e un tornio di incisione Neumann VMS70 originariamente installato nei Capitol Studios nel 1971. Questa specifica tecnica di incisione completamente analogica consente una rappresentazione fedele dell'intero range musicale e delle dinamiche presenti all’interno dei nastri originali. I sette album mono sono già disponibili per il preorder in un nuovo cofanetto di otto LP intitolato The Beatles: 1964 U.S. Albums In Mono. Tutti e sette gli album – Meet The Beatles!, The Beatles’ Second Album, A Hard Day’s Night (Colonna Sonora Originale), Something New, The Beatles’ Story (2LP), Beatles ’65 e The Early Beatles – hanno le grafiche fedelmente replicate e nuovi inserti con testi scritti dallo storico e autore americano dei Beatles, Bruce Spizer. I cutting delle lacche degli album sono stati realizzati da Kevin Reeves presso gli East Iris Studios di Nashville. Tutti gli album, tranne The Beatles' Story, saranno disponibili anche singolarmente.

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Gabriele Antonucci