Bryan Adams: il rocker-fotografo scatterà il Calendario Pirelli 2022
Due professioni: il rock and roll e l'obiettivo della macchina fotografica. Tra dischi di platino e shooting eccellenti: sarà infatti il rocker canadese a immortalare le protagoniste di The Cal per l'anno prossimo
"Sono orgoglioso di essere stato scelto come fotografo del Calendario Pirelli 2022. Unire la fotografia e la musica per 'The CalTM' è molto emozionante e senza dubbio coinvolgerà persone straordinarie. Tra poche settimane inizierà lo shooting. Sono elettrizzato", ha dichiarato Bryan Adams, annunciando il prestigioso incarico, uno dei tanti della sua seconda carriera.
Davanti al suo obiettivo si sono messi in posa, nel corso degli anni, Mick Jagger, Muhammad Ali, Amy Winehouse, Kate Moss, Hillary Clinton, Sarah Jessica Parker, Naomi Campbell e la Regina Elisabetta, che Bryan ha immortalato in occasione del Giubileo d'Oro.
Classe 1959, nato in Canada, Adams ha finora venduto cento milioni album. Il suo approccio al rock and roll è stato uno dei brand musicali più forti degli anni Ottanta e Novanta. La sua popolarità iniziò ad esplodere in tutto il mondo nel 1983 grazie all'album cult, Cuts like a Knife. Tre le canzoni che si fecero largo nelle classifiche: la title track, Straight from the Heart e This Time.
Un grande disco, surclassato però l'anno successivo dal leggendario Reckless, un classico del rock anni Ottanta, che vendette 12 milioni di copie e conquistò le classifiche di tutto il mondo grazie a sei singoli formidabili: One night affair, Run to you, Summer of '69, Heaven, Somebody e It's only love con Tina Turner. Adams mostrò da subito di avere voce e carisma, ma soprattutto un songwriting vincente, capace di arrivare alle orecchie e al cuore del pubblico mainstream.
Riff di chitarra potenti, melodie accattivanti e un sapiente utilizzo dei diversi linguaggi del rock: è questa la ricetta che ha permesso ad Adams di riempire gli stadi di tutto il mondo. L'anno dopo Reckless, partecipò al Live Aid esibendosi sul palco dello stadio di Philadelphia, mentre nel 1986 prese parte al Conspiracy Of Hope di Amnesty International con Sting, Lou Reed, Peter Gabriel e Jackson Browne.
Discograficamente parlando il suo successo più grande è stato Waking up the neighboours, che contiene il superhit (Everything I do) I do it for you, rimasto per sedici settimane consecutive al primo posto nelle classifiche inglesi (un record tuttora imbattuto), nove quelle canadesi e sette in quelle americane. La canzone ha conquistato il primo posto in trenta Paesi ed è stata il brano portante della colonna sonora del film Robin Hood - Principe dei ladri.
Nel 1993 il rocker ha pubblicato la sua prima raccolta di successi, So far So Good, un best seller internazionale (600 mila copie solo in Italia) che in totale ha venduto 15 milioni di copie nel mondo. Un trionfo che ha trasformato la raccolta in un album senza tempo che ancora oggi continua a vendere regolarmente un buon numero di copie fisiche (soprattutto vinili), nonostante l'avvento dello streaming e la crisi dei cd.