Il calciomercato povero della Serie A: quanto hanno speso i nostri club
Solo 28 milioni investiti in Italia su 909 nei campionati top d'Europa. Le spese estive, bilanci a rischio e prezzi alle stelle i limiti agli acquisti
Il calciomercato invernale 2017-2018 passerà alla storia come il più ricco a livello europeo e il più povero per la Serie A: poco più di 28 milioni investiti dai club italiani su un totale di 909 nelle 5 leghe più importanti del Vecchio Continente. Pochissimo. Un vero e proprio inverno di austerità causato dai bilanci in sofferenza e dalla necessità di rispettare il Fair Play finanziario ma, anche, dal riflesso delle spese folli dell'estate. L'Italia rimane infatti il secondo mercato complessivo alle spalle della Premier League se si sommano le finestre della stagione 2017-2018.
Eppure questa Serie A si sta rivelando come il torneo più appassionante e combattuto in Europa, con Juventus e Napoli in corsa per lo scudetto e l'Inter a lottare con Roma e Lazio (non distanti dalla vetta) per il posto nella prossima Champions League. Dunque lo spettacolo da qui a maggio è garantito anche senza massicci investimenti in una finestra in cui è storicamente difficile trovare il giocatore giusto.
Quanto hanno speso i maggiori campionati d'Europa
Dei 909 milioni spesi nei 28 giorni del mercato di gennaio la parte maggiore viene dalle casse dei club della Premier League: 475,9 milioni di euro con un saldo negativo per 108. Boom causato dalla disponibilità economica dei club inglesi e dai soldi messi in circolo dalla cessione di Countinho al Barcellona che ha rapprsentato l'affare più costoso dell'intera sessione.
Dopo la Premier League ecco la Liga spagnola con 276,7 milioni di euro e un saldo negativo per 113. La parte del leone l'ha fatta il già citato Barcellona con i 160 spesi, bonus compresi, per strappare la stella brasiliana Coutinho al Liverpool chiudendo una trattativa non portata a compimento la scorsa estate.
I prezzi restano altissimi. Il trasferimento di Coutinho è il terzo nella classifica dei colpi più costosi di sempre e il podio è interamente occupato da operazioni degli ultimi sei mesi. La prospettiva è di proseguire su questa tendenza soprattutto se Ronaldo via dal Real Madrid dovesse innescare un clamoroso giro di attaccanti e top player.
Alle spalle delle due leghe di riferimento c'è il vuoto, in termini di quantità di spese. Poi la Bundesliga con 72,7 milioni (saldo +39,3), la Ligue1 francese con 56,8 (+15,6) e ultima la Serie A con 28,1 (+48,9). Più di noi hanno speso anche tornei minori come la Primera Division argentina e la MLS statunitense.