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Calciomercato, quanto hanno speso i club europei

Prezzi folli e trattative senza controllo: abbattuto il muro dei 4 miliardi di euro. E l'Uefa prova a salvare il fair play finanziario

Un'estate folle, da record, con una montagna di soldi mossa in giro per il mondo dai club dei primi cinque campionati europei: Premier League, Liga, Bundesliga, Serie A e Ligue1. Quattro miliardi investiti (4,187 miliardi di euro) in tre mesi di trattativa frenetiche, clausole pagate, abboccamenti e tradimenti.

E' la fotografia del calciomercato 2017 in Italia e non solo, un'immagine che preoccupa più che esaltare perché rimanda a una corsa speculativa di cui si fatica a vedere la fine. Un anno fa Pogba era costato al Manchester United 105 milioni di euro. Troppi? Tra luglio e agosto sono passati di squadra tre giocatori a una cifra superiore: Neymar, Mbappè e Dembelè.

Siccome non tutti possono essere fuoriclasse, è chiaro che qualcuno resterà con il cerino in mano. Ma l'effetto più evidente del rialzo dei prezzi è stata l'impennata anche per le fasce medie. Un assegno da una trentina di milioni non basta più nemmeno per avviare una trattativa per un attaccante promettente con un minimo di curriculum internazionale, figuriamoci per prendere quelli forti davvero.

Quanto hanno speso i campionati europei

Il muro dei quattro miliardi di euro è stato abbattuto soprattutto grazie all'esplosione del Psg e al mercato da oltre 400 milioni di euro che ha indispettito Uefa e altri grandi club europei. Un'estate che è finita sul tavolo del massimo organismo europeo che dovrà vigilare sul rispetto delle norme del fair play finanziario. Possibile che i francesi siano rimasti dentro i rigidi paletti? Difficile, difficilissimo.

La stessa formula dell'acquisto di Mbappè (prestito con riscatto a 180 milioni di euro) per evitare di fare il bis in poche settimane dell'operazione Neymar andrà discussa e vagliata al momento della presentazione del bilancio dei francesi di proprietà qatariota. E sarà una guerra più politica che tecnica.

Ecco la classifica delle cinque leghe più importanti per movimento di denaro nell'estate 2017 (fonte Transfermakte numeri al netto dell'affare Mbappè):

Premier League (Inghilterra) 1,550 miliardi di euro spesi con saldo -724,8

Serie A (Italia) 827,7 milioni di euro spesi con saldo -124,8

Ligue1 (Francia) 673,4 milioni di euro spesi con saldo -111,7

Bundesliga (Germania) 585,3 milioni di euro spesi con saldo -81,0

Liga (Spagna) 552,6 milioni di euro spesi con saldo +117,2

Il confronto con le ultime stagioni

I movimenti di mercato del Psg hanno spinto il totale ben oltre le cifre raggiunte nelle estati 2016 e 2015. Un anno fa gli stessi campionati si erano fermati a 3,302 miliardi di euro e la Ligue1 era addirittura dietro la Championship inglese (la serie B Oltremanica). Due estati fa il conto era stato di 3,015 miliardi di euro con la Premier sempre a farla da padrona e la Serie A dietro per volumi di spesa.

Attenzione, però, perché anche i nostri club sembrano aver messo mano al portafogli. I quasi 800 milioni investiti fin qui superano i 715 del 2016 e i 570 del 2015 con saldi molto meno negativi di quelli fatti segnare oggi. Del resto il ritorno sul mercato di Inter e Milan non poteva non lasciare un segno nei conti complessivi.

Spendere non significa garanzia di vittoria. Ma il segnale è confortante e indica un principio di ripresa dopo gli ultimi anni bui. La riforma della Champions League che dal 2018 apre ai quattro club fissi nei gironi è forse il carburante che ha mosso proprietà e dirigenti nostrani. Al campo il verdetto finale.

I dieci colpi più costosi di sempre

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Neymar pagato dal Psg 222 milioni di euro (estate 2017) - 29 agosto 2017

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Giovanni Capuano