Le carte dei piaceri: offrono servizi, regalano oggetti ed esperienze
Da strumenti di pagamento, si sono trasformate in scrigni di privilegi. Così sono diventate feticci preziosi da esibire e collezionare. Ecco le migliori
Qualcuno si fa prendere la mano (o meglio il dito) e digita pretese un po’ astruse come trovare un clown per una festa di compleanno, organizzare una gita in mongolfiera o chiamare un call center e, se necessario, litigarci pure. Altri, per fortuna la maggioranza, si accontentano di delegare missioni meno improbabili come noleggiare un’auto, prenotare il parrucchiere, scovare l’ultimo ristorante alla moda in città. Non sono ipotesi, ma alcune delle richieste giunte ai concierge di Revolut, buddybank, American Express e le altre carte di credito o debito che offrono un assistente ai loro clienti. Un maggiordomo invisibile, contattabile a seconda dei casi via app o per telefono.
Nessun cortocircuito logico, nessuna bizzarria: oltre a essere veicoli di moneta virtuale, questi pezzetti di plastica si sono messi a elargire cascate di benefit agli utenti, coccolandoli all’inverosimile perché striscino le loro tessere e non quelle della concorrenza. Oggi parecchio agguerrita visto che, accanto ai soliti noti, nell’arena sono entrati nomi nuovi. Come Revolut, inglese, che ha appena festeggiato il traguardo dei 7 milioni di clienti globali. Il meccanismo su cui si regge è semplice: si sceglie tra pacchetti con abbonamento periodico. Quello base è gratuito, il più lussuoso (a 13,99 euro al mese), oltre a una carta in metallo e al concierge, include assicurazione medica internazionale, coperture per ritardo del volo e smarrimento bagagli, fino all’1 per cento di rimborso su ogni pagamento effettuato. Miele spalmato su miele.
Mentre buddybank, assieme a un portentoso concierge disponibile per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 (è stato capace di ritrovare una giacca lasciata in un ristorante di Roma e spedirla a Milano al legittimo proprietario), entro il 31 ottobre regala ai nuovi membri fino a 12 mesi di Tidal, il servizio di musica in streaming ad alta definizione.
Il sottinteso è chiaro, il nesso allettante: oltre che per le condizioni economiche, la carta si sottoscrive per i piaceri di serie. E il discorso vale altrettanto per i big storici, non soltanto tra gli ultimi arrivati: Nexi, per ogni euro speso, accredita fino a due punti. Raccogliendone un tot si possono richiedere gratis smartphone, elettrodomestici oppure esperienze in varie galassie, dal food al benessere. Sono vantaggi dedicati a tutti i titolari di carte Nexi iscritti a ioSi Plus. Tra le proposte d’eccellenza ecco Black, la prima carta di metallo contactless al mondo: è la più prestigiosa tra le carte Nexi e viene concessa solo su invito da parte delle banche partner del brand.
La carta Black di NexiNexi
È pensata per un numero molto selezionato di clienti che desiderano una carta di credito con privilegi esclusivi di altissimo livello. Infatti, ha un limite di utilizzo minimo di 25.000 euro mensili e mette a diposizione, oltre a una copertura assicurativa molto ampia anche per i familiari e l’accesso illimitato alle Vip Lounge di tutto il mondo, un personal planner dedicato, attivo 24 ore su 24. Il personal planner può richiedere servizi di concierge a qualsiasi ora del giorno e della notte, sette giorni su sette, per noleggiare auto, prenotare ristoranti, trovare oggetti difficilmente reperibili, soddisfare qualsiasi esigenza del cliente. La Nexi Black, inoltre, offre ai titolari un travel designer che può ritagliare un viaggio o una vacanza su misura, occupandosi di ogni minimo dettaglio. Tra le richieste più bizzarre, quella di un titolare che ha voluto un volo per un’isola greca, dove cenare a un ristorante di sua scelta esattamente a mezzanotte. Ovviamente era compito del concierge fare in modo che il ristorante accettasse una prenotazione per quell’ora. Un altro titolare ha richiesto, oltre a prenotare un aereo per Dubai, che al suo arrivo presso lo scalo degli Emirati fosse pronta ad attenderlo una limousine di colore rosa shocking. Infine, la carta Black mette a disposizione il servizio Esclusive Premium che offre inviti per iniziative speciali realizzate dai brand più prestigiosi al mondo.
L’American Express Platino, oltre a un concierge telefonico, fa saltare la fila ai controlli di sicurezza in aeroporto e, in 120 Paesi, garantisce l’ingresso nelle lounge tramite Priority Pass, una tessera acquistabile anche a parte. Pure le carte Diners danno accesso alle vip lounge (sono oltre 850 nel mondo) e a un club esclusivo che spalanca vari privilegi: vendite promozionali a tempo e un catalogo di premi che spaziano dalla tecnologia al design. I punti si accumulano con le spese quotidiane e, chi lo desidera, può convertirli in offerte a enti benefici. Inoltre, prenotando servizi da partner come Booking.com o Airbnb, si riceve un rimborso fino al 5 per cento direttamente sulla propria carta.
È troppo? In verità è ancora troppo poco. Negli Stati Uniti, la moda è già tracimata nell’isteria del collezionismo, nella mania dell’accumulazione, nella deriva del quasi feticismo. Non conta più spendere, quanto moltiplicare gli strumenti a propria disposizione per farlo. E sfoggiarli. Su Instagram schiere d’influencer e gente comune si pavoneggiano con rettangoli di plastica dai mille colori o di metallo freddo e lucido. O di titanio, il materiale della Card di Apple, che da poco si è gettata nella mischia con un oggetto tanto prezioso quanto delicato, al punto che la Mela ha fornito una guida dettagliatissima per non compiere il sacrilegio di macchiarlo. Specificando, alla lettera, che l’ammoniaca e l’aria compressa non sono esattamente metodi idonei per pulirlo.
In parallelo, su YouTube rastrellano milioni di visualizzazioni i video in cui paperoni vanesi spacchettano le confezioni di carte dai nomi pomposi come Reserve, Silk, Chairman e altri attributi opulenti che starebbero benissimo a gioielli o vini pregiati. Ma l’esagerazione più estrema arriva dal Medio Oriente, dove la First Royale emessa a Dubai ha cifre e decorazioni in oro e include un «lifestyle manager»: un angelo custode che non si limita a prenotare passaggi su yacht sfarzosi, suite su aerei privati o soggiorni su isole amene, ma dà consigli minuziosi su nutrizione del corpo e relax dello spirito. Dopo le carte con il maggiordomo di serie, mancava soltanto quella con il guru incorporato.