Le Paralimpiadi di Rio 2016 in diretta con la Coppia dei Sogni
Uniti nella vita, gli azzurri dell'atletica Arjola Dedaj ed Emanuele Di Marino vivranno insieme anche l'avventura dei Giochi. Raccontandocela dal vivo
Ciao, siamo Arjola ed Emanuele. Due ragazzi innamorati che amano la vita, correre e saltare. Facciamo parte della Nazionale italiana Paralimpica di atletica leggera e stiamo vestendo i colori azzurri ai Giochi Paralimpici di Rio 2016. Siamo la Coppia dei Sogni.
Perché Coppia dei Sogni? Perché la vita è un continuo rincorrersi di sogni. E noi non abbiamo paura di sognare e insieme ci aiutiamo a vicenda per riuscire a realizzarli. Il nostro sogno più grande era quello di partecipare a una Paralimpiade. Oggi siamo qui, a Rio, insieme. Ed è tutto vero.
Io, Arjola Dedaj, nasco in Albania nel 1981. A soli tre anni mi viene diagnosticata una retinite pigmentosa che peggiora gradualmente fino a costringermi alla cecità. Alle Paralimpiadi correrò i 100 e i 200 m e farò il salto in lungo. Ho esordito con la maglia della Nazionale italiana nel 2014 a Swansea, ai Campionati europei Paralimpici di atletica leggera, vincendo tre medaglie, due d’argento nel salto in lungo e nei 200 e una di bronzo nei 100 m. Sono anche una ballerina e amo in particolare i balli caraibici. Quando non ballo, mi rilasso leggendo e ascoltando musica soft.
Io, Emanuele Di Marino, sono nato a Salerno nel 1989, con una malformazione congenita denominata dai medici "piede torto di III grado con malformazione ossea". A Rio correrò i 200 e 400 m nella categoria atleti amputati o con deficit al di sotto del ginocchio. Anche la mia prima esperienza con la maglia azzurra è del 2014 ai Campionati europei Paralimpici di Swansea, dove sono arrivato terzo nei 400 m. Sono appassionato di cucina (in casa è un compito mio!), ma la mia grande passione restano i motori, soprattutto le moto.
La nostra vita di coppia si svolge in modo molto tranquillo: per entrambi la serata ideale è stare in casa, sorseggiando una tazza di tisana e coccolando i nostri gatti. Ma quando si tratta di sport, cambiamo pelle e diventiamo due leoni.
In questi giorni stiamo coronando il nostro sogno di partecipare alla Paralimpiade di Rio 2016 per difendere i colori azzurri. Sarà una fantastica esperienza e sarà bello vivere un altro capitolo della nostra storia sportiva fatta di grinta, coraggio e abnegazione e di superamento dei nostri handicap fisici.
Volete viverla insieme a noi? Seguiteci, ve la racconteremo in diretta!
Ema&Arj