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Frecciarossa, collegamenti con Parigi e Londra entro il 2029. Stanziato un investimento da un miliardo

Frecciarossa, collegamenti con Parigi e Londra entro il 2029. Stanziato un investimento da un miliardo

In occasione della Milano Design Week, Ferrovie esibisce l’installazione «Pensiero binario» e lo storico treno ETR 252 «Arlecchino».

Il gruppo Ferrovie dello Stato annuncia un piano per il lancio di un nuovo servizio ad alta velocità che collegherà Milano Parigi e Londra entro il 2029. Con un investimento previsto di un miliardo di euro, il nuovo collegamento si inserisce tra gli obiettivi del piano strategico 2025-2029 che ha come fine l’estensione dei collegamenti in Europa.

Nei giorni scorsi è stato siglato un Memorandum fra Fs e il consorzio spagnolo Evolyn, guidato dalla famiglia Cosmen. «L’alta velocità ferroviaria è la spina dorsale di una mobilità efficiente e rispettosa dell’ambiente e non solo investiamo in infrastrutture e innovazione, ma anche nel futuro del trasporto europeo. Maggiore concorrenza contribuirà a creare un settore più efficiente e orientato ai clienti, offrendo un’alternativa ai viaggi aerei», ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma

A Milano, intanto, Ferrovie approfitta della settimana del design per esporre l’installazione «Pensiero binario», realizzata dai designer Giulio Iacchetti e Luca Madonini e in mostra all’ADI Design Museum, e il treno «Arlecchino», un ETR 252 del 1960 interamente restaurato. 

Frecciarossa, collegamenti con Parigi e Londra entro il 2029. Stanziato un investimento da un miliardo
Frecciarossa, collegamenti con Parigi e Londra entro il 2029. Stanziato un investimento da un miliardo
Frecciarossa, collegamenti con Parigi e Londra entro il 2029. Stanziato un investimento da un miliardo

Gli ETR 250 erano una famiglia ditreni lussuosi, paragonabili alle odierne Frecce. Questo modello di treno venne prodotto nel 1960 dalla Ernesto Breda a partire dal più conosciuto Settebello ETR 300, il rapido che collegava Roma e Milano: l’Arlecchino ne ha preso in prestito la foggia che richiamava quella degli aeroplani, la struttura e la livrea, ma contava solo quattro carrozze anziché sette, rendendolo più versatile e facile da mantenere.

L’inaugurazione avvenne a Roma il 23 luglio 1960 per le Olimpiadi, ma il primo viaggio fu da Bologna a Venezia. Dei quattro esemplari prodotti oggi rimane solo l’ETR 252 a Santhià, mentre gli altri erano stati smantellati alla fine degli anni Novanta. 

Nel 2013 la Fondazione Fs aveva deciso di salvare questo pezzo di storia, trasferendolo al Deposito rotabili storici di Pistoia, dove era rimasto al sicuro dal degrado e dal vandalismo in attesa di finanziamenti per il restauro. Finalmente, nel 2016, sono iniziati i lavori presso un’industria specializzata in Toscana. Il restauro era partito dalla parte meccanica. 

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