Dopo tre anni di chiusura dovuti ai lavori di restauro, Louis Vuitton riapre le porte di Palazzo Taverna Radice Fossati, sede storica della Maison francese a Milano. La ristrutturazione, su progetto dell’Architetto americano Peter Marino, ha apportato cambiamenti significativi che hanno ricodificato la struttura degli spazi avendo cura di salvaguardare, soprattutto negli esterni, l’imponenza dell’architettura originale, come ad esempio l’ingresso che ha mantenuto la sua veste originale. La vera maestria del progetto di Marino è stata una ristrutturazione in grado di affermare i valori estetici della Maison francese ma che allo stesso tempo si è dimostrata rispettosa della cultura italiana e dell’architettura meneghina.
I richiami e i riferimenti alla filosofia estetica di Milano sono tanti, dai materiali utilizzati ai colori scelti, dalla scala che conduce al primo piano, ispirata da Villa Necchi Campiglio, alle vetrine centrali che riproducono una minuziosa miniatura del Duomo. Lo spazio più affascinante, tuttavia, rimane il cuore del negozio dove è stata ricreata l’illusione di una classica casa di ringhiera, con tanto di cascate di verde che scendono dai ballatoi e un soffitto in vetro che rende l’illusione di essere a cielo aperto. Su di una metratura quasi raddoppiata rispetto alla vecchie struttura trovano spazio tutti i mondi Vuitton, dalle collezioni uomo e donna, agli accessori, all’oggettistica e alla collezione home e decor., allo spazio VIC (Very Important Client). Gli interni, definibili con un design elegante e contemporaneo, accolgono i clienti in un percorso immersivo nell’estetica del lusso, tra prodotti di alta artigianalità e opere d’arte e di design iconiche, tra le quali opere di Giò Ponti, Angelo Mangiarotti e Luciano Frigerio.
Tuttavia la vera innovazione/evoluzione della nuova boutique si esprime attraverso la proposta di una experience che non si limita al mero shopping ma che regala alla clientela la possibilità di immergersi a 360 gradi nel lifestyle Vuitton e nel mondo dell’eccellenza: moda, sì, ma anche cultura, design e gastronomia. Grazie alla collaborazione tra la Maison francese e la famiglia Cerea, nascono Da Vittorio Café Louis Vuitton, un’elegante spazio di ristoro e di conversazione locato nella corte coperta, e DaV by Da Vittorio Vittorio Louis Vuitton, un vero e proprio ristorante, avamposto della cultura culinaria e gastronomica italiana, accessibile da via Bagutta 1. In occasione della Milano Design Week, lo spazio è stato arricchito ulteriormente con l’esposizione della Signature Collection e degli iconici Objets Nomades.